Capitale e lavoro :: Diritto di sciopero

Non lasciamo soli i lavoratori dei trasporti

da Vicenza un comunicato delle RdB CUB

(22 Dicembre 2003)

Oggi pomeriggio, domenica, il Ministro Pisanu è intervenuto prefettiziamente e in alcuni casi militarmente per porre fine allo sciopero continuo dei lavoratori degli autotrasporti pubblici.

Lo sciopero originato dal mancato contratto è proseguito anche dopo la firma di un accordo tra CISL-CGIL-UIL ,ASSTRA e Governo; accordo che ha dato 81 euro al mese di aumento a partire dal 2004 e 970 euro di arretrati per gli anni 20002/03.

E' IL PEGGIOR contratto firmato, nel pubblico e nel privato, da quando sussiste la linea moderata e concertativa del Patto per L'Italia. La manovra della CISL, che si propone di ottenere a livello locale quello che manca, è un tentativo spudorato di disarticolazione del Contratto Nazionale.

SI CAPISCE ALLORA perchè gli scioperi siano continuati e perchè senza l'intervento del Governo con la precettazione domani lo sciopero si sarebbe esteso ancora in maniera maggiore.

ORA LA PRECETTAZIONE impedisce qualsiasi forma di lotta.

MA UN NUOVO SCIOPERO E' STATO PROCLAMATO PER IL 9 GENNAIO. i lavoratori dei trasporti inoltre chiedono un referendum nei posti di lavoro, gestito dalle RSU e non dalle sigle sindacali firmatarie (si sa già quale sarebbe il risultato).

I lavoratori dei trasporti hanno scioperato fuori dalle regole, violando una legge che di fatto rende innocua qualsiasi lotta.
C'è il concreto rischio che chi ha scioperato subisca provvedimenti disciplinari e multe (nemmeno la non punibilità si è ottenuta al tavolo delle trattative).

Se sommiamo questo rischio a tutte le ore di sciopero prima, 9 giornate, e dopo, ci rendiamo conto che gli aumenti servono solo a recuperare le giornate perse.

NON DOBBIAMO LASCIARE SOLI QUESTI LAVORATORI.
Nonostante i molti disagi provocati dalla lotta in realtà i cittadini e gli altri lavoratori hanno silenziosamente compreso o addirittura solidarizzato.

ANCHE i movimenti in molte città sono scesi a fianco dei lavoratori, partecipando ai picchetti, offrendo sostegno anche materiale, organizzando interventi massmediatici e concerti.
Ora si tratta di estendere la pratica della solidarietà

Fare approvare nei posti di lavoro mozioni di sostegno, distribuire materiale conoscitivo e soprattutto prepararsi a gestire insieme la giornata di sciopero del 9 gennaio.

Una idea di mozione può essere questa:

SOSTENIAMO LE LOTTE E LE GIUSTE RIVENDICAZIONI DEI LAVORATORI DEI TRASPORTI PUBBLICI.
CHIEDIAMO CHE L'ACCORDO NAZIONALE SIA SOTTOPOSTO A REFERENDUM GESTITO DALLE RSU.
CI DICHIARIAMO DISPONIBILI AD UNA MOBILITAZIONE UNITARIA DEL MONDO DEL LAVORO E DEI CITTADINI PER L'AUMENTO DI 106 EURO, PER LA QUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DEL TRASPORTO PUBBLICO, PER LA DIFESA DELLA CONTRATTAZIONE NAZIONALE ."

RdB CUB Vicenza