Stato e istituzioni :: Ora e sempre Resistenza

Alessandra Mussolini a Casalecchio? No grazie!

(7 Febbraio 2004)

Apprendiamo la notizia che l’Onorevole Alessandra Mussolini terrà un convegno Domenica p.v. all’Hotel Calzavecchio di Casalecchio di Reno per presentare, così come ha fatto in altre città, la propria formazione politica ed il progetto di riunire in un unico cartello elettorale le forze della destra radicale per le prossime elezioni Amministrative ed Europee.

La scelta di Casalecchio è da inquadrarsi in un ottica provinciale e non certo locale ma il solo fatto di tenere questa adunata nostalgica nel Comune Casalecchiese pone dei grossi problemi di ordine etico e di decenza

Casalecchio ha ricevuto la medaglia d’oro al valor civile per il prezzo altissimo che ha dovuto pagare durante la guerra. Prezzo pesante rappresentato anche dal Cippo eretto al Cavalcavia in memoria dei 13 Partigiani trucidati barbaramente dalle orde Nazifasciste, proprio in quel luogo, il 10 Ottobre del 1944

Vogliamo ricordare che l’Onorevole Mussolini non è un icona di quel triste passato solo per via del cognome che evoca nostalgie mai sopite, ma è rappresentante di una recrudescenza di appartenenza ad un passato razzista evidenziato nella maniera più lampante dalla sua scelta di staccarsi da AN a causa del viaggio di Fini in Israele e per le parole pronunciate da esso in quelle giornate.

E’ questo il vero pericolo che la Mussolini rappresenta; ed è questo che nessuno può permettersi di non tenere ben presente a partire da chi ha concesso, speriamo ingenuamente, i propri locali affinché si potesse tenere questo lugubre convegno a Casalecchio. Ed è proprio coloro che hanno concesso la sala sono i primi a cui ci rivolgiamo:

chiediamo ai proprietari dell’Hotel Calzavecchio di tornare sui propri passi e di non concedere più i locali per questa adunata che odora di ventennio in maniera fin troppo eloquente.

Ricordiamo anche che ovunque è avvenuta una iniziativa simile la risposta della piazza è stata forte e partecipata.

Chiediamo al Sindaco di Casalecchio ed alla sua Giunta di pronunciarsi contro questa iniziativa e di fare pressioni affinché sul territorio Comunale non si debba vedere un simile scempio. Se non altro per la storia che Casalecchio ha alle spalle.

Chiediamo all’ANPI, a tutte le forze politiche antifasciste e a quelle sociali di denunciare questa iniziativa e di chiederne l’annullamento.

Grazie per l’attenzione

Casalecchio 2004-02-06

Per il Partito della Rifondazione Comunista:
Loreti Tiziano
Odorici Marco
Patelli Maurizio