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(16 Luglio 2011)
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foto: www.nena-news.com
Amman, 16 Luglio 2011 - Nena News - Sono decine i bambini palestinesi con arti amputati in seguito a ferite riportate nel corso di attacchi israeliani o in altri casi per aver camminato su mine lasciate dalle forze militari (come avviene per esempio nella Jordan Valley). Purtroppo la qualità degli arti artificiali nei Territori Palestinesi non è la più adeguata, per via dei materiali utilizzati, come non adeguate sono le strutture sanitarie per questo tipo di assistenza. Per questo dall’inizio di giugno, il PCRF (Palestine Children's Relief Fund)ha organizzato diverse missioni per inviare bambini palestinesi in Giordania, presso l’Ibn Sina Center di Amman, dove hanno ricevuto nuove protesi. Così tra gli altri, Muhammad Fawaz di 14 annidi Tubas (vicino a Jenin), Mohammed Jamil Najar di 18, di Nablus Jasmine Najjar anche lei di Nablus, hanno ricevuto degli arti artificiali con cui potranno tornare a camminare. Molti di questi bambini, erano già stati operati grazie al PCRF negli Emirati Arabi, ma data la crescita dei ragazzini, è stata necessaria una nuova protesi, che si adattasse alle nuove esigenze.
Il Palestine Children’s Relief Fund é un’organizzazione internazionale umanitaria indipendente – senza legami con Stati, governi ed organizzazioni politiche- che ha aiutato oltre 1000 bambini malati e feriti provenienti da paesi del Medio Oriente ad essere curati gratuitamente in Nord America, Europa e nel Golfo: cure che non sarebbero state possibili nei loro paesi.
Aiuta IL PCRF a dare un aiuto concreti ai bambini palestinesi gravemente ammalati e che, in molti casi, non riescono ad accedere alle cure mediche a causa dell’occupazione israeliana. VISITA IL SITO: http://www.pcrf.net/?page_id=151 (Nena News)
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