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Sciopero

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(28 Agosto 2011) Enzo Apicella
6 settembre sciopero generale

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Firenze. Uno sciopero non fa primavera!

Con la solita faccia tosta di sempre la CGIL proclama lo sciopero contro la manovra finanziaria 2011.

(3 Settembre 2011)

MA
CGIL, CISL, UIL sono gli stessi che dal 1992 (anno in cui accettarono di diventare Concertativi con Governo e Confindustria invece che conflittuali) ad oggi hanno firmato vari Patti Sociali (l'ultimo è del 28 giugno 2011), vari Memorandum, e CCNL sempre al ribasso, con i quali hanno costretto i lavoratori, i pensionati ed i giovani al blocco dei salari, alla disoccupazione, alla abolizione di tanti diritti, tutto con la scusa che bisognava far uscire il Paese dalla crisi e tutelare la competitività delle imprese. Intanto le imprese hanno intascato tutto e sono emigrate in altri paesi, le Banche hanno avuto sovvenzionamenti a fondo perduto e le Crisi puntualmente si ripetono.

MA AI LAVORATORI RIMANGONO:
la riduzione dei salari – il blocco dei contratti – l'inasprimento delle norme disciplinari fino alla possibilità di licenziamento – l'impossibilità di ricorrere al giudice per difendere il posto di lavoro da un licenziamento ingiusto – l'abolizione delle assemblee dei lavoratori per decidere su quanto firmato da RSU ed OO.SS. – l'aumento dell'età pensionabile – la perdita di tanti servizi sociali – l'aumento delle tasse e dei prezzi – la tassa sulla malattia (legge Brunetta) le restrizioni apportate dal ministro Sacconi al diritto di sciopero – ecc. ecc....

ED ORA
con la scusa dell'ennesima crisi SI indebolisce il CCNL, nel pubblico impiego SI consente la Mobilità selvaggia nell'ambito regionale, SI allunga il blocco dei salari, SI dilaziona la tredicesima, SI blocca per due anni il TFR, SI aumentano ancora i prezzi (aumenta l'IVA) , SI tagliano servizi, SI tagliano le Pensioni, SI aboliscono le festività del 1° Maggio, 25 Aprile, 2 Giugno, ecc...

Una sola giornata di sciopero non può fermare questo continuo attacco alle nostre condizioni di vita, OCCORRE una continua opposizione nei posti di lavoro, OCCORRE il rafforzamento di quei sindacati che imboccheranno la via della riconquista dei Diritti persi e del Potere di acquisto dei salari. OCCORRE il definitivo abbandono di tutte quelle OO.SS. che si rendono complici di Governo e Padronato.
Se la CGIL vuole davvero contrastare la manovra SPINGA i 6 milioni di iscritti che dichiara di avere ad organizzare lotte e scioperi nei loro posti di lavoro, RIFIUTI accordi con Confindustria e Governo per ridare centralità ai lavoratori e non a speculatori della finanza, a padroni ingordi, a politici che pensano solo al loro potere personale e che fanno finta di scontrarsi tutti i giorni. MA CHE CONVIVONO allegramente sulle spalle dei lavoratori, in una Italia sempre più povera e con sempre più disoccupazione.

LAVORATORI PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO DEL 6 SETTEMBRE E ALLA MANIFESTAZIONE
CORTEO DALLE ORE 9 IN PIAZZA SS. ANNUNZIATA.

Confederazione Unitaria di Base (CUB) - Firenze

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