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(20 Febbraio 2012)
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foto: www.dirittidistorti.it
Il prossimo 1 marzo blocco dei trasporti per lo sciopero generale di 4 ore proclamato dai sindacati dei trasporti di Cgil Cisl e Uil. Coinvolti tutti i comparti: aereo, ferroviario, marittimo, bus e metro, viabilità, merci e porti.
Il trasporto aereo si fermerà dalle 10 alle 14, quello ferroviario dalle 14 alle 18. Per il trasporto pubblico locale si deciderà città per città. A Milano alle 8,45 alle 12,45; a Roma dalle 8,30 alle 12,30, a Torino dalle 17 alle 21.
Ma veniamo alle ragioni dello sciopero. Subito dopo l'insediamento del Governo, le organizzazioni sindacali avevano chiesto un incontro al ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture per affrontare le emergenze del settore. Domanda, dicono i sindacati, che, però, non ha avuto ancora risposta. Perplessità vengono espresse sulla questione dello scorporo dell'infrastruttura ferroviaria, delineata nel decreto sulle liberalizzazioni, e sul Ccnl del trasporto.
Conseguenza preoccupante del 'Cresci Italia' è che i processi di liberalizzazione vengono accelerati ma senza essere accompagnati da un sistema di clausole sociali e contrattuali. Viene, infatti, cancellata la norma che ''dalla scorsa estate aveva tentato di avviare un riordino della giungla contrattuale sui binari italiani'' e apre ''un vuoto normativo che viene interpretato come la cancellazione dell'istituto stesso del ccnl'': questa ''è –denunciano i sindacati - una versione intollerabile a cui ci opponiamo con determinazione''.
20-2-12
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