">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Ce la faremo

Ce la faremo

(11 Novembre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

La lotta di classe anticapitalista: l'antidoto piu' efficace alla disperazione individuale (e al terrorismo)

(13 Maggio 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pclavoratori.it

Le “profonde tensioni sociali” che Mario Monti ipocritamente lamenta sono il portato di quella dittatura di banche e Confindustria che il suo governo rappresenta come mai in passato. E' decisivo che quelle “tensioni” esplodano apertamente, in forma concentrata, in un grande movimento di massa, continuativo e radicale, capace di contrapporre alle classi dominanti e al loro governo la forza materiale del mondo del lavoro, dei precari, dei disoccupati. Infatti, l'esplosione sociale di una aperta ribellione di massa contro il governo, non è solo la condizione decisiva per strappare risultati a favore dei lavoratori, ma è anche l'unico vero antidoto alla disperazione individuale e alla follia di ritorno delle suggestioni terroriste: che non a caso si oppongono esplicitamente al movimento di massa confermando il proprio carattere antirivoluzionario ( v. il documento FAI/cellula Olga).

E' significativo che il ministro degli Interni Cancellieri già usi l'azione anarcoterrorista di Genova per invocare l'unità nazionale attorno al governo dei banchieri, annunciare l'uso dell'esercito, intimidire preventivamente ogni opposizione di massa. Altro che “paura del terrorismo” di quattro imbecilli declassati! L'unico evento di cui hanno davvero “terrore” è proprio l'esplosione di quella sollevazione sociale di massa che i terroristi irridono e disprezzano. L'unica che possa sbarrare la strada ai padroni. L'unica che possa liberare la via di un'alternativa vera per gli sfruttati.

Mentre la CGIL revoca lo sciopero generale per coprire il PD; mentre tutte le sinistre politiche ( SEL e FDS) si appellano a Di Pietro per negoziare insieme col PD, il Partito Comunista dei Lavoratori si batte in ogni lotta per la prospettiva della rivoluzione sociale e del governo dei lavoratori. Perchè “solo la rivoluzione cambia le cose”.

Partito Comunista dei Lavoratori

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «NO al diktat della borghesia imperialista europea»

Ultime notizie dell'autore «Partito Comunista dei Lavoratori»

4455