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Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

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    (Licenziamenti politici)

    Rovereto: vincere si può!

    Petru Dragus e’ stato riassunto

    (8 Luglio 2004)

    Giovedì 1° luglio il giudice del Lavoro di Rovereto con ordinanza esecutiva ha stabilito l’annullamento del licenziamento di Petru Dragus, camionista e rappresentante aziendale della Confederazione Cobas (e iscritto al PRC), imponendo all’Arcese Trasporti Spa l’immediata riassunzione di Petru, nonché il pagamento degli arretrati spettatigli dal 10 maggio (il giorno del suo licenziamento).

    Petru è conosciutissimo in tutta la zona, perché da mesi ha iniziato una intransigente battaglia nei confronti dell’Arcese Spa, una delle ditte più importanti di autotrasporto che ha fatto fortuna e profitto sul super sfruttamento dei dipendenti. Tutte le assunzioni vengono ormai fatte a tempo determinato, è stato introdotto il cottimo, gli autisti vengono pagati a chilometro, sono tartassati continuamente con multe e provvedimenti disciplinari fino al licenziamento, sono soggerri a orari schiavistici e costretti a viaggiare con fogli di ferie falsi e doppi cronotachigrafi. Il tutto avvenuto con la sudditanza e il silenzio da parte di CGIL-CISL-UIL.

    L’arroganza del padrone Arcese non poteva tollerare che Petru e la sua strenua resistenza allo sfruttamento e alle prevaricazioni fossero diventati un simbolo e un esempio per gli altri lavoratori. Per questo dapprima lo aveva denunciato pretestuosamente alla magistratura e, dopo aver subito lo scorno di un giudizio di rigetto del suo ricorso, è arrivato infine il licenziamento. Ma ancora una volta Arcese è stato sconfitto: Petru è stato reintegrato al suo posto di lavoro e risarcito delle mensilità perse.

    Questa vicenda insegna che la lotta è ancora possibile e credibile. La vittoria di Petru è la vittoria di tutti i lavoratori che non vogliono piegare la testa di fronte ai soprusi e ai ricatti padronali e alle complicità sindacali.

    La vittoria di Petru e dei Cobas è solo un primo passo. Adesso si tratta di intraprendere insieme a tanti lavoratori dell’Arcese Spa e delle altre aziende private di autotrasporto un percorso di lotta e organizzazione che porti al pieno riconoscimento di tutti i diritti sindacali dei lavoratori, a cominciare dalle democratiche elezioni delle proprie Rappresentanze Sindacali Unitarie, a cui i Cobas parteciperanno a testa alta.

    Cobas del Lavoro Privato
    aderente alla Confederazione Cobas
    cobaslavoroprivato@cobas.it

    Fonte

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