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(20 Marzo 2010)
Manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua a Roma. Partecipa anche il movimento di solidarietà con il Popolo Palestinese

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Gaza. Manifestazioni in tutta Italia contro l’escalation

(17 Novembre 2012)

In piazza per la solidarietà con i palestinesi e per chiedere l’immediata cessazione dei bombardamenti israeliani su Gaza. Ieri si è già manifestato in piazza Duomo a Milano e a Roma. Oggi di nuovo in piazza a Roma, Bologna, Pisa, Torino, Padova.

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Oggi molte piazze italiane torneranno a riempirsi di bandiere palestinesi. L’aggressione israeliana ai palestinesi di Gaza con l’Operazione “Colonna di Fumo”, dimostra che Israele non ha alcun interesse a risolvere, sia pure con un compromesso, la questione palestinese e che lo Stato sionista sta pericolosamente alzando la soglia della tensione in Medio Oriente con minacce ai Palestinesi ed a paesi terzi, come Iran, Libano e Siria. Israele, scatenando una nuova escalation contro Gaza intende inserirsi violentemente nella competizione per la spartizione dell’area. Colpendo all’indomani delle elezioni statunitensi quell’islam politico con cui Obama, Qatar e Arabia Saudita stavano riaprendo relazioni politiche. Tel Aviv forte dell’arsenale atomico e delle relazioni con gli USA e l’UE sembra non accettare di essere messa in una posizione di subordine rispetto al progetto del Grande Medio Oriente.
Questa strada può portare verso la guerra e l'esplosione dell'intero Medio Oriente. In questa situazione è vergognoso l'atteggiamento del governo e delle autorità italiane che solidarizzano con Israele, per bocca del ministro degli esteri e dello stesso Presidente della Repubblica Napolitano. Così come sono vergognose le dichiarazioni di Obama che insiste su un presunto diritto di Israele a "difendersi" e pone veti al riconoscimento della Palestina all'ONU. "Si elevi dovunque in Italia e nel mondo la protesta di chi chiede giustizia per la Palestina, la fine dell'aggressione, ed un percorso che porti ad una pace equa in cui siano riconosciuti i diritti dei Palestinesi." scrivono in un comunicate varie realtà politiche e solidali di Pisa invitando oggi ad un sit in nel pomeriggio a Logge dei Banchi.
“Chiediamo l'immediata cessazione dei bombardamenti e lo stop ad ogni possibile escalation di violenza. Invitiamo tutte le persone amiche della Palestina e della libertà dei popoli a far sentire in modo chiaro ed inequivocabile in questi giorni la propria condanna all'ennesimo vile stillicidio di vite palestinesi che si sta perpetrando a Gaza” denuncia il Forum Palestina che invita a partecipare a tutte le iniziative previste in solidarietà con il popolo palestinese.
“Non vogliamo attendere che si verifichi un altro così detto massacro "piombo fuso". Non vogliamo che i morti arrivino a 1400 persone, perchè la gente si deve destare e dire NO a questi massacri!” sostiene la Comunità Palestinese di Roma che invita tutti ad essere oggi sotto Montecitorio alle 17.00.
“E’ giunto il momento di dire basta a questa ingiustizia, basta a questo appoggio incondizionato dei governi occidentali allo stato canaglia israeliano” scrive l’appello per la mobilitazione a Torino. “Dopo la brutale aggressione di stampo terrorista dello stato israeliano contro i palestinesi di Gaza, è necessario più che mai denunciare il terrorismo di Stato israeliano ed il vergognoso sostegno fornito ad Israele dal governo Monti” afferma la Rete dei Comunisti - chiamando in causa le complicità italiane con Israele- e che ha convocato per questa mattina un presidio a Padova. “Nella sua recente visita in Israele il Premier italiano ha sottoscritto intese commerciali, industriali e di scambio tecnico scientifico, in perfetta continuità con i precedenti governi di centro destra e di centro sinistra, ribadendo in questo modo il sostegno a Tel Aviv da parte della borghesia italiana” denuncia la RdC.
Manifestazioni si terranno nel pomeriggio anche a Torino (corso Giulio cesare), Bologna (Piazza Ravegnana) e in altre città.

Alessandro Avvisato - Contropiano

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