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Ricordando Stefano Chiarini

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(6 Febbraio 2007) Enzo Apicella
E' morto Stefano Chiarini, un giornalista, un compagno,un amico dei popoli in lotta

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16 luglio 1877: the great railroad strike

(16 Luglio 2013)

railroad

Il 16 luglio 1877 mentre in Italia iniziava ad aleggiare uno spettro a noi tanto caro, negli Stati Uniti a Martinsburg iniziò “The Great Railroad Strike”, uno dei più grandi scioperi nella storia degli USA. Lo sciopero vide la sua alba all’annuncio da parte della compagnia ferroviaria Baltimore & Ohio di un taglio degli stipendi del 10%, il secondo nel giro di otto mesi.

La sera del 16 il fuochista, il macchinista e il meccanico di un treno che trasportava bovini abbandonarono il mezzo e nessuno dei lavoratori in loco si diede disponibile a sostituirli. Dopo aver staccato la locomotiva i ferrovieri di Martinsburg fecero arrivare la comunicazione che non sarebbero partiti altri treni fino a che i tagli non sarebbero stati ritirati.

Quasi immediatamente il sindaco prima e poi le forze di polizia tentarono di sboccare il nodo ferroviario, ma il primo tornò a casa mesto e ai secondi fu impedito l’arresto dei ferrovieri dall’intervento di una grande folla di cittadini che rispose alle minacce ridendo in faccia agli agenti.

Su tutte le linee della Baltimore e Ohio i ferrovieri bloccarono i treni e ne impedirono la ripartenza. Lo sciopero però risparmio i treni passeggeri e la posta raccogliendo ancora più consenso popolare di quanto già non godesse.

Il governatore tentò di inviare la milizia locale a sedare la sollevazione, ma i soldati per lo più parte della comunità in lotta si rifiutarono.

Lo sciopero intanto si estese a moltissimi stati vicini, dal Maryland alla Pennsylvania, dall’Illinois al Missouri e coinvolse le compagnie ferroviarie delle relative regioni.

Presto le rivendicazioni si fecero più vaste e compresero nuovi pezzi di welfare e le otto ore per la giornata lavorativa, intanto sempre di più cresceva l’appoggio popolare alla rivolta che costò molti morti e moltissimi giorni di continui scontri.

Lo sciopero si concluse dopo 45 giorni con l’invio delle truppe federali e dei marines dal presidente Hayes che città per città, regione per regione sedarono lo sciopero in un bagno di sangue.

Questa incredibile esperienza nel suolo statunitense di autorganizzazione e lotta capace di tenere testa alla polizia, alle milizie locali e a volte anche alle truppe federali lascerà un enorme segno nella storia degli USA.

Infoaut

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