">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Brescia: imponiamo il ritiro dei licenziamenti di Fiore e Daniela

(9 Dicembre 2004)

Giovedi' 9 dicembre dalle ore 16.00 sotto la sede del comune di Brescia in piazza della Loggia si terra' un presidio con conferenza stampa per protestare contro i licenziamenti attuati recentemente dalle cooperative sociali Societa' Dolce ed Andromeda.

Il presidio e' indetto dal Comitato di Base lavoratrici e lavoratori delle cooperative sociali di Brescia e dalla Confederazione Cobas. In coda all'iniziativa alle 18.30 una delegazione sara' ricevuta dal sindaco Corsini.

IMPONIAMO il RITIRO dei LICENZIAMENTI di FIORE e DANIELA

Brescia non è solo tristemente famosa per la quantità spropositata di infortuni sul lavoro spesso mortali; ma anche per il primato dei licenziamenti facili nel settore delle cooperative sociali.

In poco più di un mese sono state licenziate due lavoratrici: il 20 ottobre Fiorenza Antonelli, operatrice ecologica dipendente dalla cooperativa Andromeda facente parte del Consorzio il Sol.co (committente il comune di Montichiari); il 2 dicembre Daniela Bonafini, operatrice domiciliare, socia lavoratrice della cooperativa Dolce (committente il comune di Brescia).

Nel primo caso Fiore aveva espresso nel suo luogo di lavoro l'opinione che la cooperativa realizzasse un supersfruttamento dei soggetti da reinserire al lavoro ed attuasse un'eccessiva flessibilità dei dipendenti; Fiore è stata licenziata perché il suo comportamento, o meglio la sua opinione, è entrata in contrasto con le finalità perseguite dalla cooperativa Andromeda.

Nel secondo caso Daniela aveva affisso in bacheca i risultati di un esposto da lei presentato alla ASL circa la sicurezza sul luogo di lavoro, la ASL le aveva dato pienamente ragione, rilevando numerose carenze nel documento di valutazione dei rischi e comminando una contravvenzione alla cooperativa; Daniela è stata licenziata perché con il suo comportamento ha gettato discredito sull'immagine e la reputazione della cooperativa Dolce.

Le cooperative sociali -che nell'ultimo decennio hanno registrato una crescita tumultuosa a causa della politica di privatizzazione, esternalizzazione ed appaltizzazione dei servizi sociali tenacemente perseguita dai governi di centrodestra e centrosinistra- sono la nuova frontiera del terzo millennio del rapporto di lavoro senza diritti; costituiscono un vero e proprio businness, in cui i lavoratori ed ancor più le lavoratici sono sottopagate, superprecarie e supersfruttate.

Tali cooperative antisociali ormai licenziano perché si esprime un'opinione diversa o perché si chiede, con il supporto della legge, la tutela della salute sul posto di lavoro.

Ma tali cooperative licenziano anche perché Fiore e Daniela sono lavoratrici che fanno attività sindacale con il Comitato di Base, che ha aggregato numerosi lavoratori e lavoratrici sul territorio bresciano, che si è collegato in un coordinamento nazionale, che ha bocciato l'ultimo contratto bidone firmato da CGIL-CISL-UIL, che ha realizzato il primo sciopero nazionale del 21 giugno, che, nonostante le condizioni di pesante ricatto, a Brescia e provincia ha avuto un ottimo successo.

Ma noi non ci stiamo a farci trattare come i nuovi schiavi del terzo millennio.

Né le amministrazioni comunali di Montichiari e Brescia devono permettere che le cooperative Andromeda e Dolce facciano scempio dei diritti dei lavoratori, procedendo a licenziamenti discriminatori e iniqui; licenziamenti tanto più crudeli perchè colpiscono lavoratrici ultraquarantenni per cui è sempre più difficile essere ricollocate al lavoro.

E' importante continuare la battaglia contro la precarietà, la legge 30, il sottosalario, i licenziamenti.

Per questo invitiamo i settori sociali in lotta per il diritto al reddito e contro la precarietà a mettere al centro delle mobilitazioni della settimana precedente il natale, tra il 16 e il 18 dicembre, anche il ritiro dei licenziamenti di Fiore e Daniela.

Per questo lanciamo una campagna nazionale di sostegno finanziario alla lotta delle compagne per il reintegro nel proprio posto di lavoro.

La sottoscrizione può essere inviata al Conto Corrente 112357 intestato alla Confederazione Cobas di Brescia presso la Banca popolare Etica, filiale di Brescia, via dei Msei 31 - 25122 Brescia; cin L; abi 05018; cab 11200; causale del versamento: cassa di resistenza per le licenziate.

COMITATO di BASE Lavoratrici e Lavoratori delle Cooperative Sociali di Brescia COBAS Lavoro Privato - CONFEDERAZIONE COBAS

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Flessibili, precari, esternalizzati»

Ultime notizie dell'autore «Confederazione Cobas»

8022