Capitale e lavoro :: L'unico straniero è il capitalismo

Nuove informazioni sul CPT di Gradisca.

(9 Maggio 2005)

Nella seduta del consiglio provinciale tenutasi nella giornata di ieri dall'intervento del Presidente della Provincia di Gorizia Brandolin sono emersi importanti documenti riguardanti il costruendo CPT di Gradisca.

In particolare per la prima volta è emerso il nome dello "Studio Associato Architetti Monaco e Martini" di Roma che ha redatto il progetto, e l'importo dello opera pari a 17.219.820 euro. Una cifra quest'ultima che per la sua enormità rappresenta già da sola uno scandalo indecente. Con una simile cifra sarebbe possibile finanziare politiche di accoglienza in grado di risolvere gran parte dei problemi sociali di cui sono vittime gli immigrati del triveneto, territorio che dovrebbe essere "servito" dalla Centro di Permanenza Temporanea che sta sorgendo alla Polonio.

Dovrebbe far riflettere il fatto che si preferisce spendere questa montagna di euro per politiche strettamente repressive, che non possono che inasprire le tensioni sociali.

Inoltre sono finalmente stati resi noti i nomi dei ministi che hanno firmato il decreto (datato 22/12/2000) che individua nella caserma Polonio la sede del CPT, e cioè gli ex ministri Bianco, Turco e Visco.

Tre ministri del precedente governo di centro sinistra, quindi, che evidentemente con i loro atti hanno posto le premesse affinchè all'attuale governo tenti di imporre al nostro territorio un lager che tutte le amministrazioni locali ed i cittadini della Provincia rifiutano. Anche questo fatto dovrebbe servire da monito per quanti ancora oggi nel centro sinistra difendono la sciagurata scelta di istituire i CPT, luoghi inumani che vanno eliminati dal nostro ordinamento giuridico il prima possibile.

La segreteria provinciale del Partito della Rifondazione Comunista (GO)