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(28 Febbraio 2012) Enzo Apicella

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(La Val di Susa contro l'alta voracità)

La mobilitazione contro il treno ad alta velocità in Val di Susa

La CUB sostiene la lotta e organizza lo sciopero generale della valle e dei comuni limitrofi.

(1 Novembre 2005)

Mobilitazione generale in Val di Susa. Occupate diverse stazioni delle FS. Bloccato un treno Tgv ad Avigliana. Le fabbriche della valle entrano in sciopero di solidarietà. I presidi continuano a tenere e vedono un continuo afflusso di manifestanti.

Straordinaria giornata di mobilitazione oggi in Val di Susa. Nonostante la provocazione del governo e della lobby pro-Tav, il movimento contro l'alta velocità ha risposto con l’azione diretta e con forme di resistenza intelligente e adattabile secondo le esigenze.

Allo stato attuale si contano almeno tre blocchi molto popolati. Uno a monte, dove dovrebbero prendere inizio i lavori di sondaggio presidiato da 500 persone che da ore stanno costruendo barricate naturali, attrezzandosi a fronteggiare l'arrivo di celerini e carabinieri.

Più a valle, in posizione intermedia, il "presidio resistente mobile" sta impegnando da ore le forze dell'ordine, costrette su un ponte traballante nonostante la superiorità numerica. Si sono registrate, lungo il corso della mattinata numerose cariche d’alleggerimento, con discreto uso di manganelli, anche sulle teste dei sindaci e degli amministratori locali.

Durante queste cariche sono stati fermati tre manifestanti che le forze dell'ordine non hanno intenzione di rilasciare.

Un aggiornamento di qualche minuto fa parla di un tentativo di trasportarli via in camionette e di una carica violentissima contro manifestanti inermi che avevano cercato di opporsi al trasporto dei fermati.

Più a valle un terzo presidio ostacola il via vai dei mezzi delle forze dell'ordine, già costrette ad un cambio di turno dalla straordinaria mobilitazione.

Di straordinaria importanza la decisione dei lavoratori delle fabbriche della Val di Susa di scendere in sciopero di solidarietà, bloccando la produzione nella giornata di oggi e dando man forte ai presidi.

Le lavoratrici ed i lavoratori aderenti alla Confederazione Unitaria di Base partecipano alla mobilitazione e stanno preparando lo sciopero generale della Val di Susa e dei comuni limitrofi per rafforzare ed allargare il movimento.

Torino, 31 ottobre 2005

Per la Federazione Regionale Piemontese della CUB
Cosimo Scarinzi

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