Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Il nuovo anno scolastico comincia proprio male...

(16 Settembre 2023)

Nuovo anno, vecchi problemi, sempre più gravi. Le questioni principali sono due: la prima è la drastica riduzione delle ore di assistenza erogate agli alunni, la seconda l’ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro di operatori e operatrici. Quello che scrivono colleghi e colleghe nelle chat parla da solo.
Riguardo i tagli:
“ … qualcuno è a conoscenza delle difficoltà che si stanno riscontrando nel VII municipio (non so se altri siano coinvolti)? Pare non ci siano i fondi e stanno dimezzando le ore ai bambini...”
“È così anche nel XV ed in altri municipi .. una situazione drammatica”
“ … anche noi al 9 c è scritto che non ci sono fondi per nuove attivazioni”
“Non sono voci purtroppo. Non ci sono fondi né nel sesto né nel settimo”
“anche al IV hanno questi problemi”
“Sembra in tutti i municipi . Anche al 2”
Naturalmente, le cooperative scaricano il problema sulle spalle dei lavoratori, riducendo arbitrariamente il loro orario contrattuale:
“io avevo 27 ore in classe lo scorso anno tre bimbi . ora sono 18”
“A me hanno proposto un indeterminato a 12/14 ore, ma che ci devo fare? Sono preoccupata”
“Anche da noi in IV e V, da che c'erano tante richieste, ad ora che, anche con l'indeterminato abbiamo pochissime ore ed anche precarie o in condivisione con altre colleghe, sempre peggio”.
“Da 30 ore settimanali mi hanno passato a 16,,,”
"L’anno scorso avevo 28 ore ....quest' anno 16... il prossimo anno?”
"Inizio domani con la metà delle ore che avevo l’anno scorso…”

Post e commenti di questo tipo si contano a centinaia.
Vogliamo ricordare a tutti che l’azienda non può modificare unilateralmente l’orario contrattuale pattuito e sottoscritto, per cui invitiamo lavoratrici e lavoratori a non firmare nessuna riduzione di orario ed a rivolgersi ai sindacati CUB e USB per tutelare i propri diritti. Siamo consapevoli che la situazione continuerà a peggiorare e che solo l’internalizzazione del servizio può garantire agli alunni ed alle famiglie un servizio efficiente ed ai lavoratori condizioni dignitose. Per questo stiamo seguendo l’iter parlamentare dei due disegni di legge depositati in Parlamento e invitiamo sin da ora tutte e tutti all’incontro che stiamo organizzando per il prossimo 13 ottobre con parlamentari, sindacalisti e consiglieri comunali per discutere di questo argomento.

Comitato Romano Aec/Oepa