">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Prima le donne e i bambini

Prima le donne e i bambini

(22 Febbraio 2009) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Flessibili, precari, esternalizzati)

E' nato il Comitato di lotta lavoratori precari Comune di Varese

(6 Febbraio 2006)

Le nuove leggi sulla flessibilità del mercato del lavoro (legge Treu , legge Biagi) hanno creato delle nuove figure di lavoratori: i precari.

Nella stessa direzione sono andate le scelte politiche degli ultimi Governi che, attraverso anni di blocco delle assunzioni imposto dalle leggi finanziarie, insieme ai tagli generalizzati alla Pubblica Amministrazione, hanno generato un vero e proprio esercito di precari che lavorano al servizio della collettività. Oggi i lavoratori precari del pubblico impiego a livello nazionale sono oltre 350.000.

Al Comune di Varese, come in tanti altri enti, si assiste ad un incremento esponenziale dei lavoratori con contratto di lavoro precario (tempo determinato, formazione-lavoro, co.co.co., ecc.). Con questi lavoratori il Comune garantisce l’erogazione di importanti servizi al cittadino. In particolare, il maggior numero di precari lavora nell’ambito dei servizi educativi: asili nido, scuole materne, servizi parascolastici (pre e dopo-scuola, sostegno, mensa); altri operano nel settore della polizia locale, della manutenzione e nell’ambito amministrativo.

Ad oggi i precari del Comune di Varese sono 179, alcuni dei quali in servizio “intermittente” da oltre 10 anni !!!

La Finanziaria 2006 (riduzione delle spese per il personale dell’1% rispetto al 2004) e altri recenti provvedimenti legislativi aggravano ulteriormente la situazione mettendo a rischio addirittura i posti di lavoro precario !!!

I problemi di chi ha un lavoro precario sono noti; sono i problemi di chi fa i conti con il vivere in una costante condizione di instabilità che preclude la possibilità di costruirsi un futuro.

La precarietà non solo avvilisce la dignità e la professionalità dei lavoratori, ma incide fortemente anche sull’efficacia e la qualità dei servizi.

Non è più il tempo del malcontento individuale; i lavoratori precari del Comune di Varese hanno deciso di dare una risposta collettiva, di organizzarsi come stanno già facendo in molte altre città d’Italia lavoratori che vivono le stesse condizioni di precarietà.

Riuniti in assemblea il 25 gennaio scorso si sono costituiti in COMITATO DI LOTTA

La battaglia dei lavoratori precari per rivendicare un lavoro stabile, giustamente remunerato e tutelato, non può che riguardare anche tutti gli altri lavoratori comunali di ruolo, i genitori e in generale tutti gli utenti dei servizi perché è una battaglia che concorre a migliorare le condizioni di lavoro ma anche a riqualificare il servizio pubblico e contrastare le privatizzazioni, le cui conseguenze sono già state sperimentate al Comune di Varese con l’esternalizzazione dei servizi ausiliari degli asili nido e scuole materne.

La prossima riunione del Comitato di Lotta è fissata per mercoledì 15 febbraio 2006 alle ore 18.00 per la discussione e la definizione delle iniziative sindacali da intraprendere.

Varese, 25.1.2006

Comitato di lotta lavoratori precari Comune di Varese
R.S.U. Comune di Varese

7401