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(29 Gennaio 2012) Enzo Apicella

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Ragazzo cingalese ferito mortalmente a Como

Nessuna speculazione ma chiarezza al più presto. Il farwest non ci piace.

(31 Marzo 2006)

Il grave incidente accaduto mercoledì a Como richiede certo un giudizio cauto: in attesa delle indagini ma pure alcune considerazioni.

Perché un corpo speciale adibitito alla caccia agli imbrattatori gira con pistola in pugno, colpo in canna e senza sicura?
Il comandante della polizia locale si dice amareggiato perché gli anti-writers sono stati descritti come dei “rambo” e nessuno di loro gli somiglia fisicamente e mentalmente. I primi accertamenti parlano, però, di incidente dovuto a poca perizia. Ci chiediamo allora cosa sono questi anti-writers, dei “rambo”, no, poco addestrati sì, nervosi, sicuramente. Non è che, ultimamente, diciamo negli ultimi cinque anni, in Italia circola la sindrome dello scerifcco del far-west?

Non siamo dalla parte di chi non rispetta le regole del vivere civile, ma non siamo neanche dalla parte di chi, con atteggiamenti, parole e azioni incita all’individualismoi sfrenato, alla legge della giungla, a farsi giustizia da sé.

Purtroppo, nella nostra Regione, di questi “capipopolo” sbruffoni e pericolosi ce ne sono troppi.
La legge deve essee rispettata, da tutti e deve essere una legge che rispetti i principi di civiltà. Il centro sinistra al governo dovrà occuparsi anche di tali abberrazioni "giuridiche" realizzate da una destra razzista, xenofoba, fascista che non deve modificare la cultura democratica che si ispira ai valori costituzionali.

Monica Perugini
candidata alla Camera per i COMUNISTI ITALIANI in Lombardia 2 e 3

Commenti (1)

COMO: SOLIDARIETA' A RUMESH. NO ALLA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETA'

NO ALLA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETA’
PIENA SOLIDARIETA’ A RUMESH ED ALLA SUA FAMIGLIA

Il Sindaco di Como Stefano Bruni e il vicesindaco Paolo Mascetti stanno tentando in tutti i modi di giustificare ciò che invece è ingiustificabile.

Definire semplicemente un "incidente" il fatto che ha portato in fin di vita Rumesh e chiamare "problema di sicurezza per i cittadini" i giovani writers è sconcertante e inammissibile, ma non inaspettato, perché in perfetta linea con la "formula e i principi" che hanno da sempre guidato l'amministrazione cittadina.

Con questo drammatico evento, sono emersi in tutta la loro tragicità gli elementi di irresponsabilità e di incompetenza dell’attuale amministrazione cittadina di centrodestra: campagne di criminalizzazione e repressione, soprattutto nei confronti dei giovani, hanno portato l'Amministrazione comunale sempre più distante dai reali bisogni della società e da politiche di dialogo e di incontro.

Rumesh, diciannove anni, è in ospedale in fin di vita. Ci uniamo all'immenso dolore dei familiari e degli amici.
Chiediamo invece con forza le dimissioni di chi ha contribuito con scelte politiche precise a creare tale situazione di insicurezza e brutalità: il Sindaco Bruni e l’Assessore alla sicurezza Scopelliti.

Annunciamo la nostra piena adesione alla manifestazione indetta dalla Como democratica per lunedì 3 aprile alle 18.30.

(2 Aprile 2006)

Giovani Comuniste/i
Coordinamento provinciale di Como

www.giovanicomunisticomo.org

info@giovanicomunisticomo.org

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