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A Verona la giunta di centrosinistra chiude i "Kebab"

(14 Aprile 2006)

Chiudere i “Kebab” perché gli avventori sporcano e disturbano è come chiudere l’autostrada perché qualcuno supera i limiti di velocità!!!

Credo proprio che la giunta debba rivedere il suo orientamento in merito alla questione relativa alla chiusura serale degli esercizi artigianali.

Infatti perché un simile provvedimento non è esteso anche agli altri locali molto frequentati dai giovani e che disturbano e sporcano ben più dei Kebab?
Per esempio gli avventori di locali come il Camelot, citato solo per fare un esempio, di sicuro sporcano e disturbano più di quelli di qualsiasi kebab visto che spesso occupano fisicamente anche la sede stradale e ci costringono a far intervenire, di frequente, l’Amia per lavare le strade del vicinato visto che sono rese pubblici orinatoi.

Eppure non mi risulta che l’assessore abbia, finora, pensato ad interventi repressivi.

Ed allora perché due pesi e due misure?

Si dice che questi sono esercizi non regolamentati.

Va bene, ma allora cosa c’entra il fatto che gli avventori disturbano e/o sporcano?

La verità è un’altra.

Si colpiscono queste realtà perché più deboli e di minor impatto economico in città senza tenere in considerazione che in questi esercizi, kebab e bibita, costano poco più di quanto si paga, sul Liston, per mezzo litro di acqua minerale.

Inoltre offrono una seria alternativa, soprattutto, a chi non ha molti soldi in tasca che, ad un prezzo contenuto, può avere un prodotto nutriente e corposo che può facilmente sostituire il pranzo o la cena.

Di notte poi sono spesso punto di riferimento di molti giovani che, dopo una certa ora, non trovano più esercizi, con prezzi accessibili, che siano aperti.

Credo poi non sia difficile cogliere il fatto che questi esercizi, per altro piuttosto diffusi in qualsiasi città d’Europa e non solo, hanno fatto conoscere ai veronesi altri gusti ed abitudini alimentari e sono, nello stesso tempo, occasione di lavoro e fonte di reddito per un numero significativo di cittadini migranti.

Se c’è da stabilire delle regole per come questi esercizi debbano funzionare, si apra il confronto e si faccia.

Ma questa deve essere anche l’occasione per tenere in debita considerazione pure il positivo ruolo che tali esercizi hanno svolto e continuano a svolgere nella nostra città.

Fiorenzo Fasoli
PRC Verona

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