Capitale, ambiente e salute :: La Val di Susa contro l'alta voracità

Primo processo a un manifestante No-Tav

(10 Maggio 2006)

Mercoledi 17 maggio presso il tribunale di Torino si terrà la prima udienza del processo a Marco, accusato di aver ferito un poliziotto durante il corteo serale torinese di protesta per il pestaggio e sgombero del presidio di Venaus da parte della polizia.

Marco è stato arrestato il 23 dicembre 05 davanti al tribunale, dove si trovava in solidarietà con gli antifascisti torinesi.

E' stato incarcerato alle Vallette fino al 10 gennaio 06, poi posto in regime di detenzione domiciliare fino a metà marzo, quando verrà liberato con l'obbligo di dimora (non può uscire dal territorio del comune di Torino).

Le accuse contro di lui si basano solo sulla testimonianza del poliziotto aggredito che dichiara di essere stato colpito da una persona dal volto mascherato da una kefiah.

Marco - che non ha mai posseduto tale capo d'abbigliamento - al momento dell'arresto è stato trovato in possesso di una sciarpa di seta indiana che nulla ha a che vedere con la sciarpa palestinese.

La sciarpa di Marco è stata riconosciuta dal poliziotto. E' molto strano che un agente della Digos non sappia esattamente come è fatta una kefiah e la confonda con una sciarpa di seta.

E' evidente che Marco - dichiaratosi estraneo all'episodio di cui è accusato - viene inquisito di questo reato solo per il suo impegno all'interno dell'area libertaria torinese nelle lotte contro la devastazione ambientale in Val Susa.

Dimostriamogli che la Valle è al suo fianco.
Tutti davanti al tribunale
Mercoledi 17 maggio, ore 9
Presidio di solidarietà

Osservatorio ecologico IV (via Riberi - dietro la Mole)
Fenix Osservatorio contro la repressione