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(Imperialismo e guerra)

Il nonviolento abile e arruolato

(31 Luglio 2006)

Speriamo che finisca questa moda delle forze politiche di dirsi nonviolente.
Comincio' il Partito radicale e i suoi leader finirono in divisa dell'esercito croato.
Continuarono i Verdi e finirono nel governo che bombardava la Jugoslavia.
Poi si aggiunse anche il Prc che fini' a votare per la guerra afgana.
Speriamo che finisca questa moda delle forze politiche di dirsi nonviolente.

Claudia Cernigoi - Trieste

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Commenti (2)

Speriamo che finisca...

Speriamo che finisca il tempo dei sepolcri imbiancati,
quello dell'immoralità che produce vittime innocenti.

Speriamo che finisca il tempo dell'umanità senz'anima,
quello che scorre nell'indifferenza assassina.

Speriamo che finisca il tempo dello sconforto,
quello che immobilizza di fronte alla tragedia.

Speriamo che finisca il tempo della falsa bontà,
quello che blocca la rabbia vendicatrice dei giusti.

Speriamo che finisca il tempo dei guerrafondai,
quello che impedisce la nascita della rossa umanità.

(31 Luglio 2006)

Brunello Fogagnoli

brunfoga@tin.it

la non violenza? la si predica all'oppresso!

Sono un ex del PRC- ora partecipo al PCL. Non ho mai creduto un momento alla buona fede e alla dignità della cosiddetta opzione della nonviolenza del PRC. Si è trattato e in genere si tratta di BASSA IDEOLOGIA con fini abietti: in sintesi disarmare politicamente i movimenti degli oppressi e dare dimostrazione di affidabilità alla controparte borghese (se si aspira ad assumere una delle massime cariche istituzionali della Repubblica bisogna dimostrare di essere affidabili, no?).
Controprova? Perchè i non violenti, tutti oggi imbarcati nel governo Prodi e tutti pronti a giustificare le operazioni militari imperialistiche e i crimini del sionismo e a scandalizzarsi per la resistenza armata dei popoli oppressi, non hanno preteso come programma minimo dell'Unione il disarmo della polizia in ordine pubblico, lo scioglimento dei carabinieri, l'uscita dalla NATO e l'abolizione del segreto di Stato sulle stragi (per non fare che alcuni esempi)?

Mi auguro che la parola "nonviolenza" cominci a suscitare la reazione che si merita: l'irrisione e il disprezzo per chi la pronuncia...

(31 Luglio 2006)

un comunista del McPCL

tiziano.bagarolo@fastwebnet.it

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