">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale, ambiente e salute    (Visualizza la Mappa del sito )

No Tav

No Tav

(12 Aprile 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(La Val di Susa contro l'alta voracità)

Il DPEF e la Val di Susa

(1 Agosto 2006)

Questo è il testo contenuto nel DPEF approvato alla Camera a riguardo del TAV Torino/Lyon. Non una parola in più e non una in meno.

Nel capitolo: Infrastrutture, mobilità e spesa pubblica in conto capitale ci sono queste due righe striminzite:

"Uno specifico intervento correttivo riguarda anche il ricorso alla via ordinaria per la valutazione dell?impatto ambientale del TAV in Val di Susa."

Questo non è far uscire il progetto dalla legge obiettivo. Questo riguarda solamente la valutazione di impatto ambientale dell'opera. Voglio solo ricordare che la legge obiettivo è drammatica sulle dinamiche di cantiere, sugli esproprii, su tutta una serie di procedure semplificate, ma non solo.

Questo testo, unito al fatto che il funzionario responsabile del progetto è sempre l'arch. Fontana (grande propugnatore dell'opera), è un pesimo auspicio per la conferenza dei servizi convocata per il primo agosto.

Anche se la posizione espressa da Ferrentino, che verrà discussa dalla conferenza dei sindaci domani, è chiara e netta: "azzerare tutte le procedure e i progetti fin qui adottati e ripartire da zero" credo rimanga solo una pia illusione-proposta del territorio. Tutti gli altri partecipanti alla conferenza dei servizi proporranno al massimo di rifare la valutazione di impatto ambientale. Sperare, poi, nella magistratura mi sembra un'illusione ancora più peregrina: finora ci hanno sempre dato torto anche quando era palese che avevamo ragioni da vendere.

Credo veramente che il primo di agosto, nonostante il caldo, le ferie ecc, dovremo essere tantissimi, ma che dico: esserci tutti a Torino in Piazza Castello per dire che: il popolo NO TAV non si fa prendere in giro dai politici sia romani sia cittadini, che è sempre sul piede di guerra e che la posta in gioco ora si è allargata:

NO TAV + NO TIR
CONTINGENTAMENTO ENTRO L'AUTUNNO A 1500 PASSAGGI COME IN VALLE D'AOSTA
EMISSIONI ZERO PER L'ACCIAIERIA BELTRAME

3498