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(27 Agosto 2006)
E’ da tempo in corso una campagna di disinformazione volta a dimostrare che i fondi pensione sono il “toccasana” per risolvere il problema della (inesistente ed inventata ad arte) crisi del sistema pensionistico italiano.
OCCHIO ALLA TRUFFA!!!
Lo scippo del TFR smantellerà la previdenza pubblica a tutto vantaggio dei fondi pensione (privati o “pubblici”): una torta miliardaria che verrà trasferita dalle tasche dei lavoratori a quelle dei banchieri, degli assicuratori, degli industriali e delle burocrazie sindacali Cgil Cisl Uil Cisal Ugl.
Il governo Prodi-Padoa Schioppa intende anticipare di un anno l’introduzione della truffaldina regola del “silenzio assenso”. Al lavoratore che non si pronuncerà entro 6 mesi verrà sottratto il controllo della somma di denaro spettante alla fine della sua vita lavorativa, che potrà così essere “giocata il borsa” per arricchire lorsignori. E non saprà neppure a quanto ammonterà la sua pensione, nessuno sarà in grado di comunicarglielo.
Dopo una vita di lavoro, vogliono privarci del diritto ad una pensione dignitosa!
Il neo-governo di centrosinistra fa gli interessi dei banchieri e dei poteri forti più e meglio del defunto gabinetto Berlusconi!
Non facciamoci fregare! Compiliamo il modulo che sancisce la nostra indisponibilità a rinunciare al TFR e consegniamolo al datore di lavoro. E soprattutto: organizziamoci contro la truffa orchestrata ai nostri danni, smascheriamo i burocrati sindacali che vogliono arricchirsi ESATTAMENTE COME I PADRONI!
NO ALLO SCIPPO DEL TFR!!!
Movimento costitutivo del PARTITO COMUNISTA dei LAVORATORI
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