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(19 Aprile 2008)
Se l'aggressione/irruzione di ieri pomeriggio al circolo Mario Mieli di Roma è il segno del cambiamento politico italiano dopo il risultato delle ultime elezioni, la cosa è veramente preoccupante. Che un gruppo di fascisti si sia sentito legittimato ad attaccare una sede omosessuale e transessuale quale è il Mario mieli di Roma è sicuramente il segno di un cambiamento e di un vento che che probabilmente non si fermerà a Roma.
I diritti si fanno sempre più pressanti, anche perchè in questi anni non si è fatto molto contro tutte le aggressioni avvenute ai danni delle persone omosessuali e transessuali in Italia, si è fatto finta di niente e quset'ultimo episodio, non tanto isolato temiamo, è il vero segno di come noi tutt* siamo nel mirino dei fascisti italiani che anche dopo 63 anni dalla liberazione dal nazi-fascismo non si sono sopiti ma anzi trovano sempre maggior vigore.
Va tutta la nostra solidarietà e il sostegno al Mario Mieli di Roma, che da anni si batte per i diritti delle persone omosessuali e transessuali e non, probabilmente è questo che mai da fastidio.
Siamo prossimi al 25 aprile 2008, 63 anni fa l'Italia è stata liberata dal nazi-fascismo, chiediamo al presidente della Repubblica Italiana di farsi garante del rispetto della costituzione e dei valori della resistenza.
Invitiamo tutti, non solo gay lesbiche e trans ad essere presenti ai prossimi Pride italiani per manifestare i propri diritti civili e di cittadinanza
Circolo pink di Verona
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