Capitale e lavoro :: La manovra anti-crisi

Crisi, Manovra del governo e Sciopero Generale

(9 Giugno 2010)

La crisi internazionale creata dal tentativo di salvare dalla bancarotta banche e imperi finanziari, sta colpendo duramente l’Europa.

In Grecia si sta sperimentando la ricetta da applicare nel resto del continente e l’Italia è in prima fila.

Infatti anche nel nostro paese il governo ha varato in questi giorni una manovra economica da 30 miliardi di euro che colpirà le pensioni e salari dei lavoratori, e lo stato sociale (sanità, scuola, servizi).

Ecco solo alcune delle "richieste", ma non si chiamano scippi?, del governo:

1. tagli alla sanità e agli enti locali che inevitabilmente porteranno a minori servizi:asili nido, servizi per l’infanzia e per gli anziani,servizi sociali

2. attacco al pubblico impiego con blocco del rinnovo contrattuale 2010 – 2012, blocco delle retribuzioni per quattro anni e fino alla fine del 2013, blocco degli scatti di anzianità nella scuola e nell'università,riduzione del 50% delle spese per la formazione del personale,proroga per altri due anni del blocco delle assunzioni

3. riduzione delle finestre di uscita per il pensionamento con slittamento fino ad un anno della maturazione dei requisiti

4. donne in pensione a 65 anni nel 2016 anziché nel 2018 nel pubblico impiego

5. liquidazioni pagate in ritardo e, in alcuni casi, in tre tranches nel pubblico impiego


Nessun provvedimento per colpire i veri privilegi, l’evasione fiscale,la speculazione edilizia.

Inoltre il governo sta procedendo con la nuova legislazione del lavoro, il Collegato lavoro che mira a togliere le residue garanzie giuridiche a milioni di lavoratori.

Tutto ciò con la benedizione di Confindustria, che chiede di proseguire sulla stessa strada, con l'approvazione di gran parte dei sindacati istituzionali e con l'obiettivo di garantire profitti, rendite delle banche, grandi opere inutili, privilegi delle caste e spese militari.

Se questa non è macelleria sociale come dobbiamo chiamarla?

Ne parliamo venerdì 11 giugno ore 21 presso la sede CUB via Guelfa 148r con:
- Cosimo Scarinzi - segr. naz. CUB scuola-università-ricerca
- Leonardo Bargigli - Università di Ancona

In preparazione dello SCIOPERO GENERALE DELL'INTERA GIORNATA di VENERDÌ 25 GIUGNO

CUB - Confederazione Unitaria di Base Firenze