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(30 Giugno 2010)
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Torino (dopo esposto Filcams) per la seconda volta ha dato torto al Carrefour denunciandone il comportamento antisindacale in occasione dello sciopero del 2 aprile scorso.
Il Tribunale vieta quindi a Carrefour di utilizzare lavoratori e lavoratrici in somministrazione (per intenderci personale in affitto\interinale) per sostituire lavoratori in sciopero nelle stesse mansioni.
Carrefour viola i diritti sanciti dallo Statuto dei lavoratori (legge 300\70) assumendo per pochi giorni questi lavoratori in occasione degli scioperi nazionali proclamati dopo la disdetta aziendale del contratto aziendale.
Quello che accade al Carrefour e nella grande distribuzione presenta molte analogie con la vicenda Pomigliano.
Vogliono aumentare i tempi\ritmi di lavoro, diminuire il salario dei\lle dipendenti, negare diritti collettivi e individuali, aggirare le normative di legge che pongono tetti allo straordinario, all'orario giornaliero, all'uso degli interinali, circoscrivere le pause e la Mensa. Bisogna ripartire dal nostro posto di lavoro per affermare, con la pratica, nuovi diritti visto che solo la combattività dei lavoratori e delle lavoratrici farà recedere l'azienda e i suoi capi da atteggiamenti vessatori
Ci vogliono tutti\e subalterni\e e in silenzio per poterci sfruttare e impaurire.
Non dobbiamo permetterlo! Difendiamo la nostra dignità! Per difendere i tuoi diritti contatta l'ufficio legale dei Cobas
Cobas lavoro privato-Confederazione Cobas (Pisa)
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