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(13 Settembre 2012) Enzo Apicella

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I lavoratori dell’Alfa a tutta piazza

Duomo, Rinascente, Fiera Campionaria (Smau)

(2 Ottobre 2003)


Questa mattina i lavoratori dell’Alfa Romeo di Arese, arrabbiatissimi, non hanno risparmiato nessuno : sono scesi per l’ennesima volta in piazza per opporsi alla decisione della Fiat di trasformare in mobilità la cassa integrazione di circa 500 lavoratori.

Fregandosene delle sentenza del giudice del lavoro.

Dopo un presidio in p.zza Duomo davanti alla Rinascente i lavoratori si sono recati davanti alla Fiera dove, in occasione dell’apertura dello Smau, erano presenti rappresentanti istituzionali del Comune di Milano, della Provincia e del Governo.

Davanti all’ingresso il presidio è durato fino a mezzogiorno creando notevoli disagi : per superare i quali un folto gruppo di lavoratori è riuscito a imporre di essere ricevuti dai personaggi che erano coinvolti in una riunione con rappresentanti internazionali del settore tecnologico.

Il ministro dell'Innovazione tecnologica Lucio Stanca, affiancato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, pur dichiarando di non essere quella la sua area di responsabilita ha ha accettato di incontrarli in quanto ''rappresentante del governo”.

E si è impegnato ad avanzare in sede governativa le richieste dei lavoratori di sospendere la procedura di mobilità che dovrebbe partire dal 9 dicembre.

Anche Formigoni ha ripetuto che è in attesa della risposta avanzata giorni fa dalla sua richiesta fatta al Governo che richiedeva la stessa cosa.

Ai lavoratori dell’Alfa è stato detto che nel corso della settimana prossima dovrebbero ricevere una risposta.

I lavoratori hanno lanciato il messaggio che sono ormai quasi 60 le manifestazioni che hanno messo in atto per opporsi al massacro a cui la Fiat ha deciso di condannarli : finora si sono svolte in forme corrette e non aggressive. Se dovessero subire il licenziamento di massa che la Fiat ha lanciato, saranno costretti a innalzare il tono della protesta.

Chiedendo la solidarietà di tutti i lavoratori che hanno capito che quello che la Fiat cerca di far passare sui lavoratori dell’Alfa lancerà a tutto il padronato italiano il segnale di avvio all’utilizzo dei licenziamenti di massa.

Alfa Romeo Arese 2.10.03

Slai Cobas Alfa Romeo - Arese

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