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    Salviamo i consultori della regione lazio dalla proposta di riforma

    (16 Novembre 2010)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it

    Salviamo i consultori della regione lazio dalla proposta di riforma

    foto: www.comunistiuniti.it

    APPELLO: SALVIAMO I CONSULTORI DELLA REGIONE LAZIO DALLA PROPOSTA DI RIFORMA

    Le donne e gli uomini della Regione Lazio
    dicono NO
    alla proposta di legge Tarzia (e altri) perché:

    - cancella un patrimonio pubblico di grande valore, frutto di lotte e di conquiste sociali e civili delle donne, che hanno garantito la salute per tutti;
    - sovverte l’attuale modello dei servizi consultori ali che garantiscono una maternità libera e consapevole;
    - sposta ingenti somme a favore di associazioni private che, in quanto tali, hanno obiettivi diversi da quelli di una struttura pubblica che si rivolge a tutte e tutti, rispettandone la sensibilità.

    Dicono SI

    alla piena applicazione della legge in vigore (15/76) attraverso:

    - la salvaguardia dell’intero campo di applicazione dei compiti assegnati ai Consultori (servizi alle donne, alla maternità, alle famiglie, alle e agli adolescenti, assistenza psicologica individuale e di coppia, ecc);
    - lo stanziamento di risorse adeguate (economiche, di personale, di strutture idonee) affinché i Consultori siano messi nella condizione di ben operare e venga finalmente riconosciuta e apprezzata l’alta professionalità delle operatrici e degli operatori;
    - il rispetto di intese già approvate come il “percorso nascita” del Piano Sanitario Regionale e la certezza dell’applicazione della Legge 194;
    - l’apertura di un Consultorio ogni 20.000 abitanti così come già previsto;
    - la conferma del carattere di struttura pubblica dei Consultori e del Personale che vi opera nonché del carattere di laicità e quindi di rispetto delle diverse sensibilità e culture di chi si rivolge ai servizi consultoriali.

    CHIEDONO

    il ritiro della proposta di legge Tarzia e un impegno della Giunta regionale e del Consiglio ad adoperarsi nell’azione di rafforzamento degli attuali Consultori.
    FIRMA LA PETIZIONE QUI

    Comunisti Uniti

    Fonte

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