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La borsa o la vita

La borsa o la vita

(15 Giugno 2010) Enzo Apicella
Il ricatto della Fiat: "Sopravvivere da schiavi o morire di fame"

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Slai cobas provinciale milano: "sciopero contro la fiat e il governo e i padroni italiani !"

(25 Gennaio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.slaicobas.it

SCIOPERO VENERDI’ 28 GENNAIO 2011
ORE 9.00 CONCENTRAMENTO IN PORTA VENEZIA
INFINE PRESIDIO SOTTO LA SEDE DELL’ASSOLOMBARDA


DIFENDERSI E’ UN DIRITTO
PARTECIPARE E’ UN DOVERE !!!


Gli ultimi accordi firmati nelle aziende Fiat di Pomigliano e Mirafiori, chiudono la tenaglia intorno al collo delle classe operaia italiana. Stiamo gia facendo i conti da tempo, negli altri settori produttivi, con la riduzione dei diritti e dei salari, mentre nel pubblico impiego da anni per legge non si può scioperare e viene ridotto lo stipendio e bloccato il turn-over, il dilagare del lavoro precario che ha ridotto il potere contrattuale e la dignità per milioni di lavoratori.

Dopo i Si al ricatto della Fiat, chiunque può capire quali sono le intenzioni dei governi e dei padroni sempre più rapaci ;

legare i destini dei lavoratori a quello delle aziende, disarmarli da qualsiasi reazione e inchiodarli infine nudi davanti al profitto!

Ma ai molti compagni che sono attivi contro questo sistema, ai lavoratori che sentono il bisogno di reagire al furto delle loro vite, ricordiamo che anche in questo momento particolarmente difficile non dobbiamo abbassare la guardia perché di pari passo con questo stato di cose qualcosa si muove e prima o poi presenterà il conto ai padroni e ai loro lacchè.

Anche la vittoria della Fiat e dei sindacati nei referendum non deve essere letta solo come una sconfitta :

· La massiccia campagna mediatica per impaurire i lavoratori, partita dai pulpiti religiosi agli intellettuali di sinistra, non ha raggiunto l’esito sperato, i No hanno prevalso fra i lavoratori e sono stati poco meno della metà a Mirafiori, stessa cosa a Pomigliano.

· Anche il tradimento dei sindacati confederali non ha scoraggiato questi lavoratori, noi sappiamo che anche in minoranza, organizzati possiamo non solo rovesciare le sorti degli eventi ma essere un punto di riferimento per tutta la classe operaia italiana, ed è per questo che dobbiamo lavorare insieme a loro organizzando la risposta in tutti gli altri settori.

La crisi del settore dell’auto è stato per eccellenza la fucina dei proletari italiani e del mondo intero, in questo comparto si sono combattute le battaglie più grandiose degli anni 70, oggi più che mai possiamo dire che se passa la sconfitta di questi lavoratori è la sconfitta di tutti i lavoratori italiani;

E’ IMPORTANTE DARE IL SOSTEGNO AI LAVORATORI DELLA FIAT IN LOTTA !

E’ IMPORTANTE UNIFICARE IL FRONTE DI LOTTA CONTRO IL CAPITALISMO ITALIANO !

Lo Slai Cobas, presente nelle fabbriche Fiat, con una forte consistenza in quella di Pomigliano, nonostante le difficoltà del momento resiste agli attacchi del nemico e combatte contro il tradimento delle organizzazioni sindacali di regime. Come Slai Cobas considerando allo stesso modo di CISL, UIL e FISMIC, anche se con strategie diverse, la CGIL e la stessa FIOM, anche se valutiamo positive le lotte e le mobilitazioni condotte in questi giorni, il forte No all’accordo. Purtroppo però non possiamo nascondere che la stessa FIOM in tempi non lontani proprio a Pomigliano ha contribuito attivamente a disarmare i lavoratori più combattivi firmandone la deportazione nei reparti confino e abolendo ogni democrazia diretta negando ancora oggi il rinnovo delle RSU scadute da due anni, senza attivarsi per sostenere la campagna per il No lasciando solo lo Slai Cobas a battersi contro gli Ascari del Si della Fiat.

PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO DI OGGI CON LA VOLONTA’ DI CONTRIBUIRE ATTIVAMENTE ALLA RIPRESA DELL’INIZIATIVA DEI LAVORATORI E DELLA LOTTA, VOGLIAMO DARE UN MESSAGGIO AI LAVORATORI METALMECCANICI ITALIANI, ANCORA OGANIZZATI NELLA FIOM :

LA DIFESA DI NOSTRI INTERESSI, OGGI PIU’ CHE MAI, NON SI CONQUISTA CON LA CONCERTAZIONE MA ORGANIZZANDOCI FUORI E CONTRO LA LOGICA NAZIONALISTA E PRODUTTIVISTICA DEI PADRONI E DEI BUROCRATI SINDACALI DI QUALSIASI COLORE !!

TUTTI SIAMO COINVOLTI, I GIOVANI DISOCCUPATI, GLI STUDENTI I LAVORATORI PUBBLICI E QUELLI PRECARI DELLE COOPERATIVE E DELLE AGENZIE INTERINALI, COSTRUIRE UN MOVIMENTO DI RESISTENZA OGGI, PER GETTARE LE BASI PER L’ORGANIZZAZIONE POLITICA E SINDACALE DEI LAVORATORI ITALIANI

SLAI COBAS PROVINCIALE MILANO

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