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(31 Agosto 2013)
Il consigliere provinciale della Val Susa Antonio Ferrentino, recentemente transitato nel PD dopo una sosta in Sel proveniente da una lista civica di sinistra e No Tav, condanna ''l'ennesimo episodio di violenza'' in Val Susa, dove questa notte sono andati a fuoco a Bussoleno alcuni macchinari di una ditta impegnata nei lavori della costosa e dannosa grande opera. ''Cosa deve ancora succedere per isolare questi delinquenti? - si chiede Ferrentino in una nota -. La raccolta di firme a favore della presenza delle forze dell'ordine è un bel segnale, ma bisogna eliminare ogni sacca di connivenza''. Secondo il consigliere, che é sindaco in Val Susa del Comune di Sant'Antonino, ''amministratori, forze politiche e sindacali, organizzazioni sociali devono evitare ogni possibile ambiguità: questa é delinquenza allo stato puro e nessuno che ha veramente a cuore il futuro della valle può prestare il fianco con atti o atteggiamenti ambigui''. ''Il no alla tav - conclude - é solo un pretesto per compiere atti di violenza contro persone e cose. Al titolare della ditta la solidarietà più affettuosa, un plauso all'azione delle forze dell'ordine e della magistratura".
Con una 'sinistra' così non c'è proprio bisogno di una destra...
Redazione Contropiano
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