Stato e istituzioni :: Ora e sempre Resistenza

FUORI I NAZI DA VICENZA

PER LA GIUSTIZIA SOCIALE E I DIRITTI DEL LAVORO

(28 Novembre 2013)

l’U.S.B. partecipa al corteo nel centro di Vicenza indetto con le altre forze del lavoro, politiche e sociali che stanno lottando per la democrazia e per i diritti sociali e del lavoro.
Gli incoraggianti risultati del grande sciopero generale nazionale e delle connesse manifestazioni unitarie del 18 e 19 ottobre a Roma indicano la strada per uscire davvero dalla catastrofica crisi di valore (e di valori !) in cui ci ha trascinato la perversa legge dei Mercati (cioè della concorrenza per il profitto) imposta da una ristretta classe dominante sempre più vorace e corrotta. La strada dell’unità d’azione, che proponga obiettivi concreti, radicali e generalizzanti; che superi l’isolamento e la frustrazione di chi viene colpito ed emarginato; che rifiuti i compromessi “al ribasso” e la logica dei “due tempi” - oggi l’austerità e i sacrifici dei lavoratori e delle loro famiglie, domani, forse, la ripresa... dei profitti di chi sfrutta il lavoro altrui e ha provocato la crisi.
Ma per poter procedere su questa strada è assolutamente necessario individuare con chiarezza e combattere con fermezza chi cerca di deviare la giusta indignazione popolare contro l’emarginazione e lo sfruttamento verso falsi obiettivi. Fra questi, i miti della razza, della nazione, della religione, del sesso (sempre col sottinteso “dominante”) che emergono dalla melma della tradizione reazionaria nazi-fascista, con diverse varianti (oggi minoritarie, ma in pericolosa crescita proprio dove i disagi economici e sociali sono più forti e gli anticorpi tendono a diminuire). Ecco che allora i nemici diventano i “diversi”: migranti, omosessuali, centri sociali, comunisti, sindacalisti non corporativi, donne e uomini non “omologati”... Ma diversi da chi? E’ chiaro: da quella “razza padrona” per conto della quale questi miserabili vorrebbero fare piazza pulita, come a suo tempo fecero i loro idoli Mussolini e Hitler!
Una di queste formazioni (Forza Nuova) oggi calpesta il suolo vicentino e di altre città italiane, col consenso delle autorità perché “non è ufficialmente fuori legge” (parole del prefetto). Anche per questo PRESIDIAMO IL CENTRO cittadino ed invitiamo tutti i cittadini a dimostrare con noi che

VICENZA E’ UNA CITTA’ ANTIFASCISTA!

SABATO 30 Novembre, Esedra di campo Marzo, dalle ore 14.00.

Unione Sindacale di Base
Federazione pubblico impiego del Veneto