Stato e istituzioni :: "Terza Repubblica"

Parma, 11 marzo: no alle controriforme costituzionali

(7 Marzo 2015)

La Costituzione della Repubblica Italiana del 1948 è scaturita dall'incontro fra le diverse forze politiche antifasciste protagoniste della Resistenza riunite in Assemblea Costituente, eletta dai cittadini con legge proporzionale democratica, e ha introdotto nell'ordinamento della Repubblica, oltre le garanzie liberali, importanti elementi nuovi di democrazia sociale e uguaglianza.
Oggi un Parlamento della Repubblica dichiarato illegittimo il 13 gennaio 2014 dalla Corte Costituzionale vuole modificare ben 40 articoli della Costituzione Italiana e in tempi brevi! Non in contraddizione, semmai in linea, col "dettato" di due anni fa della società finanziaria statunitense JP Morgan secondo cui "I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro Costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l'integrazione. C'è forte influenza delle idee socialiste". Da cui l'invito della Morgan ai governi nazionali d’Europa a "liberarsi al più presto delle proprie costituzioni antifasciste".
Tutto questo va apertamente combattuto e respinto.


mercoledì 11 marzo 2015 alle 17 a Parma all'Aula Allende (ex"Filosofi") dell'Università
via Università, 12
conferenza e dibattito con

DOMENICO GALLO Giudice della Corte di Cassazione
SILVIA MANDERINO Avvocata della Rete per la Costituzione di Venezia
GABRIELLA MANELLI Presidente del Comitato Provinciale di Parma dell'ANPI


L'iniziativa è promossa dal Comitato "Salviamo la Costituzione" di Parma con l'adesione di diversi soggetti