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"Incidenti"

(6 Novembre 2010) Enzo Apicella
Esplode la Eureco di Paderno Dugnano: sette operai feriti, quattro rischiano la vita. In Puglia tre morti sul lavoro nell'ultima settimana

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(Di lavoro si muore)

Nei luoghi di lavoro si crepa di caldo. Occorrono misure immediate!

(16 Luglio 2023)

piattaforma comunista

Il cambiamento climatico causato dal capitalismo comporta, fra gli altri fenomeni estremi, ondate di calore che hanno conseguenze pesanti nei luoghi di lavoro.

Nelle officine, nei cantieri, nei magazzini, nei campi, nelle serre, sulle strade, in tutti i luoghi non protetti dal calore, si lavora a temperature infernali, che sommano i loro effetti nefasti ai duri carichi e ritmi di lavoro, determinando eventi drammatici.

Tra i proletari si succedono malori, crampi, colpi di sole e di calore in alcuni casi mortali, come avvenuto di recente a due operai di Lodi e di Firenze (quest’ultimo portato in ospedale con 43 gradi di temperatura corporea). Affaticamento e collassi sono causa di altri rischiosi incidenti.

Si tratta di infortuni e assassinii provocati dalla sete di profitto, dato che i padroni impongono di lavorare in condizioni insostenibili pur di non sospendere l’estrazione di plusvalore e risparmiare sui costi.

Tutti i malori, le patologie e gli shock anche mortali dovuti al clima non idoneo per lavorare sono dunque da addebitarsi alle aziende.

La nostra vita e la nostra salute non devono essere sacrificate al meccanismo di valorizzazione del capitale!

Il lavoro deve essere fermato se si superano i 35 gradi (sia effettivi che percepiti, come prevedono le linee guida Inps e Inail).

Esigiamo modifiche dell’orario di lavoro per evitare di lavorare nelle ore più calde.

Esigiamo l’aumento delle pause e della loro frequenza, la riduzione di ritmi e carichi di lavoro.

Esigiamo acqua fresca, ventilatori, docce, locali freschi in cui trascorrere le pause.

Esigiamo idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi.

Spingiamo i delegati sindacali, RSU e RLS, a intervenire tempestivamente per soddisfare queste rivendicazioni urgenti, a difesa del lavoro e contro il capitale.

Niente sicurezza, troppo calore, niente produzione! Organizziamoci!

Luglio 2023

Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia

Fonte

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