Stato e istituzioni :: Ora e sempre Resistenza

Spartaco re-esiste

Manifestazione di una comunità ignifuga

(1 Dicembre 2006)

RAVENNA, Spartaco, Venerdì 24 novembre ore 1.18
Come tutte le notti che terminano a Spartaco "l'ultimo chiude la porta".
Immediatamente dopo, nel giro di 15 minuti e con due bombole GPL, alcune mani esperte confezionano un pericoloso ordigno con la potenzialità di distruggere vite umane e significativi luoghi cittadini.

Ogni gesto mirato alla distruzione di un luogo collettivo, fondato sulla libera partecipazione, è un atto di terrore nei confronti di tutta la comunità.

Noi abbiamo sempre respinto qualsiasi tipo di cultura razzista, fascista, sessista e che in generale diffonda idee impregnate d'odio che rendono possibile (chiunque sia il responsabile materiale) atti di questo tipo. La migliore medicina contro queste "culture" è la moltiplicazione di luoghi come Spartaco legati alla socialità democratica che diffondono idee di libertà, giustizia, solidarietà. Solo la partecipazione può impedire il ripetersi di questi gesti ignobili ed aiutano a fermare lo stato di isolamento e solitudine che alimenta le paure e l'intolleranza nella cittadinanza.

Nel nostro piccolo abbiamo contribuito a migliorare la città promuovendo iniziative culturali dal cinema alla presentazione di libri, passando da mostre e concerti, diffondendo i principi del consumo critico e del software libero.
Spartaco è stato uno spazio aperto per i migranti.
Spartaco in questi anni non è stato solo un luogo, ed è per questo che l’annullamento dello spazio fisico non eliminerà le nostre attività. Continueremo a proporre a Ravenna le nostre iniziative, guidate dal queste idee e questi principi.

Siamo tutti chiamati a re-esistere per lottare contro la violenza che ha colpito le idee (e non solo) di Spartaco: immagini, pensieri e sguardi che appartengono a tutti senza distinzione di sesso, età o religione.
Nessuno può lasciare perdere, perché ad un atto di tale ferocia e gravità si deve rispondere con una nuova e più intensa stagione di partecipazione, impegno e solidarietà da parte di tutti noi e di tutta la città.

Per questo promuoviamo per domenica 3 dicembre un corteo. Sarà una manifestazione non violenta, colorata e vivace.

Il concentramento è in p.zza Farini (di fronte alla stazione) alle ore 14,30.
Il corteo si concluderà in piazza del Popolo dove faremo rivivere uno “Spartaco in grande”, dove ci sarà il concerto di Iovine e altre attività del centro.

Contro la violenza, la forza della partecipazione!

C.S.A. Spartaco