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(28 Novembre 2011) Enzo Apicella

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Su la testa!! Fermiamo l’attacco ai lavoratori pubblici!!

(15 Luglio 2008)

Approfittando della stagione estiva, il Governo Berlusconi ha approvato a fine giugno il decreto legge n. 112, un decreto che avrà ripercussioni pesantissime sul personale e sui servizi della pubblica amministrazione.

Nei mesi scorsi la campagna contro i “fannulloni” della Pubblica Amministrazione è servita non solo per diffamare mediaticamente il personale pubblico, ma anche per costruire nel paese un clima favorevole per comprimere i diritti, avviare privatizzazioni, riduzioni di organici e di salario: provvedimenti tutti presenti nel DL n. 112.

Riduzione degli organici, blocco del turn over fino al 2013, una assunzione per ogni 10 pensionamenti, fine dei processi di stabilizzazione dei precari.

Nuove privatizzazioni, riduzioni di posti di lavoro con chiusura di uffici e accorpamenti. Aumenteranno i carichi di lavoro.

Chi si ammala è perduto! Si parte dall’equazione malato = assenteista, per cui chi è in malattia si vedrà corrisposto solo la paga tabellare senza indennità e salario accessorio. La fascia di reperibilità sarà allargata dalle 8 alle 20 con un’ora d’aria (pardon di pausa, chissà perché viene da pensare al famigerato articolo 41-bis per i detenuti mafiosi…), dalle 13 alle 14.

Non ci sono i soldi per il rinnovo dei contratti pubblici. L’ inflazione prevista per il 2008/09 è pari al 3,2% mentre l’Istat rileva, per il solo 2008, il 3,6% e l’inflazione reale viaggia in realtà oltre il 5% (vedi i rincari di petrolio e di tutti i generi di prima necessità).

Come se non bastasse la scure dei tagli si abbatterà sul salario accessorio con la riduzione, per il 2007, del 10% dei Fondi di amministrazione rispetto a quelli del 2004, e la disapplicazione di tutti i fondi a partire dal 2008. Insomma retribuzioni base da terzo mondo e niente salario accessorio!!

Ed ulteriori tagli agli enti locali, alla sanità, e a tutti i ministeri sono già annunciati nel DPEF. Lorsignori pensano di rendere più produttiva la P.A. tagliando i servizi, i nostri salari ed attaccando i nostri diritti?

FERMIAMOLI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!

I Cobas aderiscono il 16 luglio allo sciopero di 2 ore (dalle 12 alle 14) nelle Agenzie Fiscali e invitano i lavoratori a partecipare al presidio di Roma, davanti al Parlamento, delle ore 13.

COBAS Pubblico Impiego
aderente alla Confederazione COBAS

Commenti (1)

Alzare la testa....statali e non...siamo tutti lavoratori,uniamoci!!!

E' una notizia allarmante, ma più allarmante è che fanno sul serio! Io, nel mio piccolo, ho stampato questa notizia sul mio sito dei lavoratori postali e non, perchè penso che la solidarietà tra lavoratori è d'obbligo! Inoltre i nostri padri sono anche morti per i diritti sanciti dallo statuto dei lavoratori e mi viene più determinazione ha fare in modo che ciò che questo attacco indiscriminato, che colpisce la gran maggioranza di lavoratori, che per 1000 e qualcosa in iù di euro fanno, onestamente e caparbiamente il loro dovere per la collettività,venga davvero fermato!!
Vai su: http://www.conlaborainspalla.tk
... e continiamo il discorso! Siamo con voi, statali e non, siamo, lavoratori onesti!
Brunetta è meglio che ritorni all'ombra della sua meschinità, e con i sui piani di vendetta ancestrale che ha questo misero omuccolo, fotocopia venuta male del grande puffo!!

(19 Luglio 2008)

atcusugs (maurizio stabile)
http://www.atcusugs.tk

atcusugs@gmail.com

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