">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Aiuto!

Aiuto!

(2 Maggio 2012) Enzo Apicella
A Torino contestato Piero Fassino al corteo del primo maggio. La polizia interviene con una carica pesante e immotivata.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Storie di ordinaria repressione)

  • Senza Censura
    antimperialismo, repressione, controrivoluzione, lotta di classe, ristrutturazione, controllo

Solidarietà ai compagni del circolo "Agorà" di Pisa

comunicato del Forum Palestina

(3 Febbraio 2003)

vogliamo esprimervi subito la solidarietà del Forum Palestina per l'attacco di cui il circolo Agorà è vittima in queste ore. La strumentalità dell'intervento del presidente della comunità ebraica di Pisa - che ha trovato come alleati AN, Forza Italia, i radicali e il "colpevole" silenzio dei DS - è evidente, perlomeno quanto quella delle accuse lanciate contro Alberto Asor Rosa, anche lui tacciato di "antisemitismo".

Nulla di nuovo, purtroppo: oltre a voi e ad Asor Rosa o a parlamentari come Mauro Bulgarelli e Luisa Morgantini, sono in molte le vittime dell'accusa di "antisemitismo" perchè avversari della politica criminale perseguita dai governi israeliani contro il popolo palestinese e gli altri popoli della regione. Basti pensare agli insulti lanciati contro lo studioso americano Norman Finkelstein - ebreo e figlio di deportati ad Auschwitz - per aver svelato in un suo libro lo sfruttamento delle sofferenze delle vittime dell'Olocausto, diventate strumento per estorcere miliardi di dollari che a quelle vittime e ai loro parenti non sono mai arrivati.

Avete fatto bene a ricordare che la campagna di boicottaggio non è contro un popolo, ma contro la politica criminale di uno Stato, tanto è vero che i primi promotori di questa campagna sono stati cittadini ebrei degli Stati Uniti, del Canada, dell'Europa e cittadini di Israele, come ha ricordato la pacifista israeliana Neta Golan quando ha rilanciato l'appello per il boicottaggio dal palco della nostra manifestazione del 9 marzo scorso. E' comprensibile che certe accuse infamanti possano lasciare il segno; vorremmo però sottolineare come i dirigenti delle comunità ebraiche italiane non siano poi tanto legittimati a parlare a nome dei cittadini ebrei italiani, visto che a votare per le elezioni di quelle comunità si è recato si e no il 25% degli aventi diritto. La stragrande maggioranza dei cittadini ebrei italiani, dunque, non sembra particolarmente affezionata ad organizzazioni faziose che pretendono, senza averne titolo, di parlare a nome di tutti.

Non lasciamoci intimidire. Il boicottaggio dell'economia di guerra israeliana è un'iniziativa politicamente e moralmente sacrosanta; deve continuare ed estendersi, perchè è la risposta dei popoli alla colpevole inerzia dei governi, complici ipocriti dei crimini israeliani contro il popolo palestinese.

In questo momento è necessario che tutto il movimento di solidarietà con il popolo palaestinese faccia sentire il proprio sostegno al vostro circolo e alla comune battaglia contro l'occupazione militare e coloniale israeliana dei territori palestinesi. Siamo disponibili a venire in massa a Pisa a testimoniare questa solidarietà ed a respingere la campagna di criminalizazione contro di voi.

Invitiamo tutte le associazioni, i circoli, i forum e i comitati di solidarietà con la Palestina a rendersi disponibili a recarsi a Pisa in massa qualora i compagni di Agorà diano indicazioni in tal senso e ad inviare subito messaggi di solidarietà a: agorapi@officinaweb.it

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Storie di ordinaria repressione»

Ultime notizie dell'autore «Forum Palestina»

6478