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(12 Novembre 2012) Enzo Apicella

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(Palestina occupata)

FPLP: durante un incontro con le fazioni, l'Iran promette il proprio appoggio al tenace popolo palestinese

(12 Gennaio 2009)

Il compagno Dr. Maher al-Taher, membro dell'Ufficio Politico del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e capo della sua sezione in esilio, ha annunciato l'8 gennaio 2009 che il FPLP e le altre fazioni della resistenza palestinese hanno preso parte ad un incontro con Ali Larijani, capo del Iranian Shura Council, in cui l'Iran ha omaggiato e si è impegnato ad essere al fianco della causa e del popolo palestinesi.

Il compagno Taher ha reso noto che la delegazione palestinese ha dichiarato all'unanimità che la resistenza è forte e che sopravviverà ai massacri israeliani su un livello politico e militare. Ha proseguito dicendo che lo scopo di tali massacri è il tentativo da parte di Israele/USA di liquidare la nostra causa, ed è destinato a fallire. Ha riportato inoltre che l'Iran ha sottolineato l'importanza dell'unità palestinese e ha reso omaggio alla forza del popolo e alla resistenza di Gaza di fronte a massacri e aggressioni.

Il compagno Dr. Muhanna rende omaggio alla resistenza che continua.
Il compagno Dr. Rabah Muhanna, membro dell'Ufficio Politico del FPLP e capo della sua sezione nella striscia di Gaza, ha richiesto l'8 gennaio 2009, la fine del massacro del nostro popolo a Gaza e la revoca dell'assedio di Gaza, includendo l'apertura permanente di tutti i valichi, in particolare quello di Rafah.

Il compagno Muhanna ha denunciato i brutali massacri da parte di Israele e i crimini contro il nostro popolo palestinese a Gaza, come gli attacchi contro bambini ed anziani, la distruzione di massa di case e l'uccisione di intere famiglie. Ha duramente condannato la distruzione di massa di infrastrutture civili a Gaza, come il bombardamento di istituti medici, organizzazioni della società civile e palazzi governativi, così come anche la devastazione ambientale e sociale causata dal taglio dell'elettricità, la distruzione di sistemi idrici e fognari, e la scarsità di cibo.

Ha, comunque, sottolineato che l'incrollabile popolo di Gaza sconfiggerà l'obiettivo di questi massacri – distruggere la causa nazionale e la resistenza palestinesi - e che Gaza è una roccia che non sarà frantumata da tutti i crimini dell'occupazione. Ha insistito sulla solida unità di tutto il popolo palestinese e la resistenza contro l'occupante e i suoi crimini. Il compagno Muhanna ha reso omaggio alle Brigate Abu Ali Mustafa, l'ala armata del FPLP, e tutte le fazioni della resistenza palestinese, osservando che la resistenza continuerà e non sarà soppressa, facendo appello ai più elevati livelli di risolutezza e coordinazione all'interno della resistenza, e risposte continue ai crimini dell'occupante.

Gli arabi interrompano le relazioni con il nemico, dichiara il compagno Jamil Majdalawi
Il compagno Jamil Majdalawi, membro dell'Ufficio Politico del FPLP, ha tenuto una conferenza stampa presso l'agenzia di stampa Ramattan a Gaza il 7 gennaio 2009, denunciando i 10 giorni consecutivi di massacri criminali contro il popolo palestinese commessi da Israele e gli USA, complimentandosi per la tenacia unitaria di tutti i settori del popolo palestinese a Gaza – giovani, anziani, bambini, uomini e donne – di fronte al loro essere obiettivo da parte dell'occupante.

Il compagno Majdalawi ha detto chiaramente che i primi passi da fare per un qualsivoglia cessate il fuoco sono la fine dell'aggressione contro il nostro popolo e la revoca dell'assedio, includendo l'apertura permanente di tutti i valichi, incluso Rafah. Ha osservato che l'assedio ha ucciso centinaio di persone negli ultimi 4 anni, prima dei recenti massacri.

Ha sottolineato l'importanza della cooperazione e del fronte unito di tutte le fazioni della resistenza, così come anche l'importanza delle istituzioni della società civile palestinese; in particolare il lavoro eroico di medici, ospedali, giornalisti e lavoratori dei media, nel fornire supporto e sostentamento al popolo di Gaza sotto assedio e nel riportare notizie di crimini e massacri.

Il compagno Majdalawi ha reso omaggio alle grandi manifestazioni delle masse arabe di supporto a Gaza, come anche il movimento di forze popolari, progressiste e di liberazione in tutto il mondo di solidarietà con Gaza. Ha denunciato l'accettazione dell'ambasciatore sionista nelle capitali arabe mentre commettevano sempre più massacri contro il nostro popolo palestinese, ed ha richiesto l'interruzione di tutte le relazioni arabe con il nemico. Ha denunciato la risposta inefficiente dei regimi arabi e ha, invece, invitato la forza delle masse arabe a costringere l'occupante fuori dalle capitali arabe.

Tratto da: http://www.pflp.ps/english/
Traduzione a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario - Napoli
coll.autorg.universitario@gmail.com
http://cau.noblogs.org

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

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