">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Il progresso della pace

Il progresso della pace

(8 Luglio 2010) Enzo Apicella
Di accordo in accordo... il muro della vergogna avanza nel territorio palestinese

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Palestina occupata)

Il braccio militare dell'FPLP: Resisteremo finché continuerà l'occupazione

(13 Gennaio 2009)

Le Brigate Abu Ali Mustafa, il braccio armato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, il 9 gennaio 2009 hanno dichiarato che non accetteranno mai niente che sia meno di una fine totale dell'occupazione della terra palestinese e del suo popolo. Le Brigate Abu Ali Mustafa hanno assicurato che la resistenza continuerà fino a che perdurerà l'occupazione, e che rifiuteranno qualsiasi cosiddetta "decisione" o "iniziativa internazionale" che non metta fine all'assedio e che non apra i valichi di confine, incluso quello di Rafah.

Inoltre, le Brigate Abu Ali Mustafa hanno affermato che non accetteranno di tornare alle umilianti condizioni imposte al nostro popolo nel 2005, sottolineando che quest'ultimo non lascerà il controllo o la sovranità all'occupante, né si lascerà tenere ostaggio. Le Brigate Abu Ali Mustafa hanno poi confermato che stanno continuando la resistenza, insieme con la resistenza palestinese unita di tutte le organizzazioni, contro gli incessanti crimini del nemico contro il nostro popolo.

Le Brigate Abu Ali Mustafa, da venerdì mattina, hanno mirato a numerose colonie d'occupazione con missili e colpi di mortaio, arrivando a colpire la colonia di Sderot con due missili Sumoud. Tutte le forze della resistenza palestinese hanno continuato a bombardare l'occupante con oltre 30 missili al giorno, evidenziando l'assoluta incapacità dei massacri delle forze d'occupazione di porre fine al lancio di razzi da parte della resistenza.

Le forze della resistenza palestinese riportano della morte di tre e del ferimento di alcuni soldati israeliani a Beit Lahiya, nel momento in cui avevano tentato di occupare una casa.

Le Brigate Abu Ali Mustafa riferiscono di numerosi scontri con le forze del nemico, anche a Beit Hanoun; dell'esplosione di missili a corto raggio presso le installazioni militari a Sofa (a est di Rafah); di quella di piccoli missili anti-carro contro un tank israeliano ad Atara, così come del lancio di mortai da 100-mm contro attrezzatura militare e soldati d'occupazione vicino ad al-Zaytoun. Si sono poi unite alle Brigate al-Nasser per bombardare le forze d'occupazione con 4 colpi di mortaio vicino ad Atara.

Le Brigate Abu Ali Mustafa hanno accolto positivamente la ferma lotta delle forze della resistenza palestinese e l'alto livello di unità e coordinamento di fronte ad un nemico brutale, mettendo in risalto che così facendo si sta continuando ad impartire al nemico una lezione che non dimenticherà mai. Hanno poi lodato la tenacia del popolo palestinese a Gaza, in Cisgiordania, nei territori palestinesi occupati nel 1948 e nell'esilio, sottolineando che il popolo palestinese è unito nella sua determinazione di assicurarsi i diritti nazionali alla liberazione, al ritorno ed all'auto-determinazione.

Tratto da: http://www.pflp.ps/english/
Traduzione a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario - Napoli
coll.autorg.universitario@gmail.com
http://cau.noblogs.org

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

3161