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L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

(3 Dicembre 2011) Enzo Apicella
Martedì scorso il parlamento islandese ha votato a favore del riconoscimento dei Territori Palestinesi come stato indipendente.

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Ora e sempre al fianco della resistenza palestinese

(17 Gennaio 2009)

Il massacro indiscriminato messo in atto da Israele contro la popolazione palestinese di Gaza, lo sterminio di centinaia di bambini, la distruzione di strade, scuole ed ospedali, l’uso sistematico di bombe al fosforo bianco messe al bando finanche dalla cosiddetta “comunità internazionale”, gli attacchi alle sedi dell’ONU e delle Ong impegnate nel soccorso dei civili, smascherano oramai in maniera palese la natura terrorista e razzista del sionismo.

La carneficina di Gaza è stata resa possibile non solo dal sostegno degli USA e di gran parte di quei governi europei che con Israele fanno affari commerciali e militari, ma anche grazie alla massiccia campagna di mistificazioni e falsità messe in atto dagli organi di stampa e dei mass media filoisraeliani, con in testa la RAI e i principali giornali italiani.
Ancora una volta si fabbrica ad arte la versione dell’autodifesa da presunti attacchi di Hamas, per nascondere agli occhi del mondo che stata Israele a violare ripetutamente la tregua, uccidendo quasi 50 palestinesi, impedendo il passaggio di viveri e medicinali a Gaza, riducendo alla fame la popolazione e provocando la morte di circa 300 malati gravi.

Ancora una volta in Italia i “democratici” di Veltroni e Fassino scodinzolano ai piedi dell’occupante sionista, unendosi alla destra in un unico fronte antipalestinese.

Ancora una volta gran parte degli ambienti “di sinistra”, compresi Prc e PdCI, si limita ad invocare un “cessate il fuoco” in nome di un pacifismo astratto ed equidistante, che mette di fatto sullo stesso piano i carnefici israeliani e le vittime palestinesi.

DI FRONTE ALL’ARROGANZA SIONISTA E AL TOTALE FALLIMENTO DEL COLLABORAZIONISMO DI ABU MAZEN E DELL’ANP, È PIÙ CHE MAI NECESSARIO RIBADIRE CHE L’UNICA PACE POSSIBILE È UNA PACE GIUSTA.
E’ PER QUESTO CHE BISOGNA SCHIERARSI CON FERMEZZA A SOSTEGNO DELLA RESISTENZA DI MASSA DEL POPOLO PALESTINESE, CHE IN QUESTE SETTIMANE PROSEGUE E SI È ALLARGATA DA GAZA ALLA CISGIORDANIA GRAZIE ANCHE AL SOSTEGNO DI FORZE LAICHE E PROGRESSISTE COME IL FRONTE POPOLARE PER LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA (FPLP).

Israele unico terrorista
Palestina libera
Intifada fino alla vittoria

Napoli, 16-01-2009

Associazione Marxista Unità Comunista
Movimento campano per la Costituente Comunista
www.unitacomunista.it;

Fonte

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