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Erdogan: quando si tratta di uccidere, non c'è nessuno che sappia farlo meglio di Israele

(31 Gennaio 2009)

Istanbul, 30 gennaio - Con un gesto di orgoglio e di coraggio che tanto manca a larga parte dei leader internazionali, ieri a Davos al Forum economico mondiale il premier turco Recep Tayyip Erdogan si è alzato nel corso di un dibattito, presente anche Shimon Peres, disgustato dal discorso del presidente dello Stato ebraico e dalla condotta del moderatore che, dopo aver concesso il tempo necessario per la lunga giustificazione da parte di Peres dei crimini israeliani commessi a Gaza, ha negato il tempo a Erdogan di rispondere.

Come riferito dalla Reuters, il leader turco, alzandosi, si è rivolto a Peres: "Quando si tratta di uccidere, non c'è nessuno che sappia farlo meglio di voi". Il riferimento non era relativo soltanto ai massacri commessi a Gaza, ma anche alla carneficina approvata da Peres stesso nell'aprile 1996 a Qana, in Libano, con oltre cento persone bruciate vive a seguito di un assalto terroristico israeliano a un rifugio Onu. Le vittime erano in maggioranza dei bambini.

Al dibattito, che ha visto il gesto di Erdogan, partecipavano anche il segretario generale dell'Onu e quello della Lega araba. Erdogan ha dichiarato, lasciando Davos, di ritenere che mai più sarebbe tornato al Forum. Atterrando all'aeroporto Ataturk di Istanbul, il premier ha trovato decine di migliaia di persone a festeggiarlo con le bandiere turche e palestinesi. Erdogan ha detto di aver parlato per difendere anche il prestigio della Turchia. La presidenza della Repubblica turca ha fatto sapere di approvare le affermazioni di Erdogan. Nella striscia di Gaza ci sono state manifestazioni di sostegno a favore del premier turco.

Arabmonitor