Capitale e lavoro :: Senza casa mai più!

San Giuliano Terme (PI). Al fianco degli occupanti dell'asilo di Ghezzano

contro le politiche repressive e disumane del Sindaco Panattoni e della Societa' della Salute.

(14 Febbraio 2009)

La vicenda delle famiglie Rom uscite dal campo del Ponte delle Bocchette evidenzia, ancora una volta, l'involuzione politica del PD.

La subalternità culturale e politica ai valori della destra è ormai chiara, l'atteggiamento autoritario e di netta chiusura assunta dal Sindaco di San Giuliano Terme, con la firma dell'ordinanza di sgombero dell'asilo di Ghezzano, ne è l'ennesima conferma.

La prima risposta di Panattoni e della Societa' della Salute all'occupazione è stata di netta chiusura. Le proposte fatte in questi giorni sono state allucinanti: separare le famiglie, allontanando gli uomini dalle mogli e figli, togliere alle madri i figli maggiori di anni 3,per poter concedere loro un ricovero di sole 72 ore.Dopo di ché nessuna alternativa abitativa, solo la strada, per tutti, donne, uomini e bambini.

Proposte vergognose ed inaccettabili, contro la quale famiglie e militanti antirazzisti hanno opposto, durante la giornata di venerdì 13 febbraio, un presidio che ha scongiurato la prima intimazione di sgombero.

Occorre ricordare che le 16 famiglie di lavoratori immigrati da anni contribuiscono allo sviluppo dell'economia del territorio pisano, ma ad essi è preclusa qualsiasi possibilità di una condizione abitativa degna di un paese civile, quindi il diritto di residenza su un territorio nel quale abitano da anni in condizioni disumane, in baracche fatiscenti, allagate dalle piogge delle ultime settimane.

Questi lavoratori chiedono solo aiuto per trovare una casa dignitosa, pagando un equo affitto, spesso negato dal pregiudizio - di chiara marca xenofoba - di molti proprietari pisani.

La risposta all'occupazione dell'ex asilo di Ghezzano evidenzia oggi i frutti marci di una degenerazione culturale e politica impressionante, fatta di esternalizzazioni, svendite e privatizzazione del patrimonio pubblico, di risposte repressive a bisogni elementari.

La Società Geste srl, costituita ad arte dalla maggioranza che governa S.Giuliano per l'esternalizzazione dei servizi comunali, alla quale l'amministrazione ha svenduto vari beni immobili - tra cui l'asilo di Ghezzano - non solo danneggia i lavoratori comunali e i cittadini di San Giuliano ma toglie all'Amministrazione Comunale la disponibilità di edifici che potrebbero essere impiegati per superare emergenze sociali straordinarie.

Ci auspichiamo che il rinvio dello sgombero, grazie al presidio di venerdì 13 febbraio, porti a più miti e degni consigli Sindaco e Giunta di S. Giuliano Terme. I cittadini che occupano l'asilo usciranno dallo stabile solo dietro garanzie certe di una alternativa alloggiativa dignitosa.

La Rete Dei Comunisti è e sarà nei prossimi giorni attivamente al fianco degli occupanti l'asilo di Ghezzano, sino alla positiva conclusione della vicenda .

Andrea Venturi
Consigliere comunale della Rete dei Comunisti di San Giuliano Terme.