Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Secondo un giornalista Usa, le tracce dell'assassinio di Hobeika e Rafic Hariri conducono a Dick Cheney

(8 Maggio 2009)

Beirut, 7 maggio - Una squadra speciale di assassini, guidata direttamente dall'ufficio dell'ex vice presidente americano Dick Cheney, sarebbe stato responsabile di due attentati terroristici che hanno sconvolto il Libano: l'eliminazione dell'ex capo falangista Elie Hobeika, che ha partecipato di persona al massacro dei palestinesi a Sabra-Chatila nel 1982, ucciso il 24 gennaio 2002 con una bomba a Beirut, e dell'ex premier libanese Rafic Hariri, assassinato il 14 febbraio 2005 sul lungomare di Beirut.

Lo sostiene il giornalista americano Wayne Madsen, secondo il quale con l'assassinio di Hobeika si è voluto impedire che quest'ultimo si recasse a Bruxelles, dove era in corso un'inchiesta per poter processare per crimini contro l'umanità Ariel Sharon per aver sostenuto il massacro a Sabra-Chatila (epoca in cui Sharon era ministro della Guerra israeliano e accerchiava con i suoi soldati il campo palestinese dove migliaia di civili furono macellati dalle forze falangiste). L'eliminazione di Rafic Hariri, invece, serviva a destabilizzare il Libano in un momento particolarmente favorevole a Stati Uniti e Israele, portando all'allontanamento dal Paese delle forze siriane e alla resa dei conti con la Resistenza libanese.

Secondo Madsen, che ha parlato a una tv russa ed è stato ripreso da al Manarr, c'era all'interno della Casa Bianca una sezione speciale che operava sotto il controllo diretto ed esclusivo di Cheney, al di fuori del monitoraggio di altre istituzioni statunitensi, la cui esistenza è stata già rivelata anche dalle inchieste del celebre giornalista Usa Seymour Hersh, il cui compito era quello di eliminare con metodi terroristici personalità internazionali senza attendere dei nullaosta. Una unità simile sarebbe esistita anche presso l'ufficio di Ariel Sharon, quando presiedeva il governo israeliano e avrebbe operato insieme alla sezione speciale dell'ufficio di Cheney.

Arabmonitor