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(20 Settembre 2011) Enzo Apicella
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(Palestina occupata)

Palestina. Cancellare la Nakba dalle scuole?

(29 Luglio 2009)

Israele prosegue nell'occupazione quotidiana della Palestina. Occupazione che non è solo fisica, fatta di soldati, chek point e carri armati. Si tratta anche di un'occupazione della memoria.

Il tentativo del governo di Tel Aviv di eliminare dal vocabolario degli arabo-israeliani il termine “nakba” (in arabo “catastrofe”) è solo uno dei tasselli di cui si compone questa complessa operazione.

Negli ultimi giorni è stato approvato un provvedimento che prevede l'eliminazione del termine “nakba” dai libri di testo delle scuole frequentate dagli arabo-israeliani (già era bandito da quelli utilizzati nelle scuole per israeliani). “È inconcepibile parlare, in Israele, della fondazione del nostro Stato come se fosse stata una catastrofe”, è la motivazione presentata dal portavoce del Ministro dell'Educazione. È evidente che il regime sionista preferisce la menzogna che fa di quella pagina di storia un'impresa quasi di carattere mitologico di un popolo di pionieri. Una menzogna che deve necessariamente costruirsi sulla rimozione dell'esistenza della popolazione palestinese massacrata e costretta ad abbandonare le proprie terre e le proprie case. Si tratta di un vero e proprio mito, la cui veridicità è smentita dal lavoro di storici e dalla presenza di uomini e donne che su quei territori tutt'oggi continuano a resistere. Eppure il tentativo sionista travalica i confini israeliani e arriva fin qui, fin nelle nostre scuole dove non è difficile ipotizzare che, accanto all'equiparazione di comunismo e nazismo, di partigiani e repubblichini, si inserisca la negazione della “nakba”, a favore di una “Guerra di Indipendenza” israeliana, come vorrebbero i vertici del regime sionista.

La lotta contro l'occupazione israeliana si compone di tanti piccoli passaggi: tra quelli fondamentali c'è sicuramente quello volto a non permettere che la memoria venga cancellata, che un episodio tanto importante, su cui tra l'altro si fonda la lotta per il diritto al ritorno del popolo palestinese, venga rimosso a favore di una mistificazione tanto comoda per gli interessi di Israele e delle potenze imperialiste che lo appoggiano.

http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2009/07_luglio/22/m_o_israele_cancella_la_catastrofe_del_1948_da_libri_di_testo,20018261.html?pmk=rss
http://rebelion.org/noticia.php?id=89189

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