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Codogno. Vergogna!

un accordo che sancisce il licenziamento dei 12 operatori dell'RSA di Codogno e pone le premesse per la sua privatizzazione

(5 Dicembre 2009)

Cari segretari della funzione pubblica di CGIL, CISL, UIL e CONFSAL … vi facciamo i nostri complimenti, dopo mesi di arruffianamento politico istituzionale e becero vittimismo, strumentalizzando la grave situazione dei lavoratori del Fatebenefratelli, avete raggiunto il vostro scopo, siete riusciti a togliere, in accordo con la dirigenza dell’ASL, l'utenza pubblica dell'RSA di Codogno per regalarla al Fatebenefratelli.

Cari sedicenti sindacalisti, ora potete gongolare e vantarvi di aver salvato i lavoratori del Fatebenefratelli, quando nella realtà avete firmato un accordo che, oltre a sancire il licenziamento dei 12 operatori dell'RSA di Codogno, pone le premesse per la sua privatizzazione, e di fatto non cambia la situazione dei lavoratori del Fatebenefratelli. L'accordo che avete firmato, prevede, per alcuni lavoratori, un periodo di cassa integrazione di un anno e un formale impegno da parte del Fatebenefratelli alla loro riassunzione; per i più sfortunati c’è l'esternalizzazione, e ben 20 di loro passeranno alle dipendenze di una cooperativa.

Complimenti un bel risultato!!!
Non c'è che dire, siete stati dei maestri della commedia in questi 2 mesi, ma scusate l'indiscrezione, siamo convinti che se lo sciopero della fame l'aveste fatto veramente, a qualcuno di voi ben pasciuto, avrebbe solo giovato.

Vorremmo farvi un ulteriore elogio perché non ci sembrano ancora sufficienti, siete riusciti ad aiutare la dirigenza dell'ASL a realizzare quello che stavano progettando da anni: liberarsi della struttura più onerosa che aveva, forse volete dare una mano a risanare il deficit pubblico?
Speriamo che abbiate il buon gusto di non presentarvi all'RSA di Codogno per convincere i lavoratori che non permetterete, un domani, all'ASL di privatizzare la struttura perché siamo sicuri che, così forse, il giorno dopo saremmo già dipendenti di qualche Fondazione.

Cari signori siamo sicuramente dei grossi presuntuosi, ma abbiamo la certezza che voi siete prezzolati tanto dell'ASL che del Fatebenefatelli.

Scusateci ancora ma, siamo convinti che l'esternalizzazione dell'RSA e degli altri servizi che ancora l'ASL eroga, è già stata pianificata da tempo da voi in collaborazione con la direzione dell'ASL.

Cari signori non pensate di esservi sbarazzati di noi. Continueremo a lottare contro i licenziamenti e contro le privatizzazioni dei servizi pubblici, consci del fatto che prima di lottare contro i padroni dobbiamo lottare contro di voi che siete i loro intermediari e portaborse.

SLAI COBAS SANITÀ DI LODI
slaicobaslodi@gmail.com

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