Capitale e lavoro :: Sanità pubblica: rottamare per privatizzare

La sicurezza nei servizi socio-sanitari? per l’Asl 12 Veneziana è un’optional.

(21 Dicembre 2009)

L’azienda dell’Ospedale più bello d’Europa continua a violare le normative di sicurezza nei servizi socio-sanitari: la vita di utenti e lavoratori continua ad essere esposta a rischi, senza sufficienti misure di sicurezza e protezione.
Nelle strutture della Asl 12 - vedi ad esempio il Centro Diurno per disabili adulti di S. Alvise - regnano sovrane indicazioni generalizzate ad affrontare situazioni di rischio particolarmente elevato in modo autonomo e non in ottemperanza alle misure di sicurezza, che comunque non vengono comunicate ai lavoratori.

Cobas Sanità ritiene gravissimo che ancora oggi non siano installati adeguati sistemi di sicurezza nei servizi sanitari e che l’Asl 12 continui a negare rischi e disagi lavorativi dei propri dipendenti.

In particolare nel Centro per disabili è stato rilevato che:
· le porte di accesso al Centro Diurno, inclusa la principale utilizzata dai disabili, risultano essere fuori norma di sicurezza e posizionate in senso opposto alla direzione di uscita;
· i rilevatori di fumo - collegati ad un sistema di allarme incendi - all’interno dei locali della struttura risultano essere stati installati solo nell’ottobre 2009, mentre prima erano mancanti;
· non sono segnalate le vie di fuga e le uscite d’emergenza all’interno dei locali.
Dovrebbero essere anche utilizzate ed attrezzate come uscite di sicurezza l’ingresso/uscita del Centro Diurno per i disabili e l’unico ingresso/uscita dell’annesso Laboratorio per le attività;
· non risulta vi sia un referente designato ad assumere l'incarico dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato e di pronto soccorso;
· risulta che vengano affidate a semplici Operatori Socio Sanitari compiti di somministrazione ai disabili delle terapie farmacologiche, nella completa assenza della supervisione ed indicazioni dell’Infermiere Professionale.

Cobas Sanità chiede che al più presto l’Asl 12 provveda a far sì:

· che TUTTE LE STRUTTURE ed I SERVIZI dell’Asl 12 siano messe a norma di sicurezza per garantire sicurezza e incolumità ad utenti e lavoratori;
· che gli organici dei servizi siano ADEGUATI a GARANTIRE LA TUTELA della SALUTE.

Auspica inoltre che la magistratura accerti al più presto
le responsabilita' della violazione delle norme di sicurezza, gli errori di progettazione e realizzazione dell’“Ospedale più bello d’Europa”

COBAS Sanità Venezia