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(27 Luglio 2003)
Il Giudice del Lavoro di Milano ha riconosciuto le ragioni dei lavoratori dell’Alfa di Arese sostenuti dalla FIOM e dello SLAI Cobas, contro la Fiat.
E’ stato emesso un decreto EX ART. 28 l. 300/1970 che recita:
“Ordina a Fiat spa l’immediato rientro nello stabilimento di Arese delle linee produttive relative al VAMIA ed alle Costruzioni Sperimentali, nonchè di revocare immediatamente ed ex ante tutte le sospensioni in Cigs e di riammettere immediatamente i lavoratori sospesi nei rispettivi posti di lavoro”
E’ importante che per rimuovere gli effetti della sua condotta antisindacale la Fiat debba reintegrare i lavoratori e riportare ad Arese le produzioni spostate a Torino.
E’ un importante risultato verso l’obbiettivo di dare ad Arese una seria prospettiva industriale nel campo dell’innovazione prevista dal “Piano di mobilità sostenibile” concordato con la Regione Lombardia.
Tale decreto è l’occasione per la Fiat di rientrare nel campo strategico dell’auto a basso impatto aziendale.
Lunedì prossimo nell’incontro convocato dal Presidente della Regione Lombardia auspichiamo che si proceda alla fase operativa con i piani industriali, la formazione e gli strumenti urbanistici adeguati.
Milano 26 luglio 2003.
FIOM CGIL
SLAI Cobas
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