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Giorno della memoria

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(27 Gennaio 2012) Enzo Apicella

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(Palestina occupata)

La deportazione dei deputati palestinesi fa parte degli attacchi a Gerusalemme - PFLP

(21 Giugno 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pflp.ps

La decisione del governo sionista di deportare i deputati di Gerusalemme è parte della politica di pulizia etnica dell'occupante e dei continui tentativi di svuotare la città dei suoi abitanti originari, ha affermato il Compagno Emad Abu Rahma, membro del Comitato Centrale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.

In un intervista con la stazione radio "Voice of the People" del 21 giugno 2010, il Compagno Abu Rahma ha affermato che il regime fascista ha l'intenzione di continuare con queste politiche finalizzate alla giudalizzazione e alla israelizzazione della città, allo scopo di distruggere il suo carattere arabo e palestinese. Ha inoltre fattorichiesta all'Autorità Palestinese affinchè ponga immediatamente fine ad ogni forma di negoziati diretti o indiretti con l'occupante, dato che continua a costruire di insediamenti, ad attuare la pulizia etnica di Gerusalemme, a confiscare la terra palestinese ed a soffocare Gaza in un assedio mortale. Ha sottolineato il bisogno di sostenere la lotta del nostro popolo nella Gerusalemme occupata in ogni forma e metodo, popolare e ufficiale, a livello palestinese, arabo ed internazionale, sottolineando come l'occupazione e l'annessione di Gerusalemme siano completamente illegali secondo le leggi e le risoluzioni internazionali.

Le affermazioni del Compagno Abu Rahma seguono quelle di un comunicato rilasciato dal PFLP che rileva come queste azioni rendano chiaro che l'amministrazione Obama non ha nessuna intenzione di fermare il regime sionista dalle sue continue espansioni degli insediamenti, notando inoltre che la continuazione dei negoziati diretti o indiretti fornisce solo una copertura al governo occupante e lo incoraggia a continuare con la sua opera di espansione degli insediamenti e di colonizzazione di Gerusalemme.

Il Fronte ha fatto appello alle Nazioni Unite affinché si facciano carico delle loro responsabilità di fermare l'aggressione sionista contro il nostro popolo a Gerusalemme, nella West Bank e a Gaza facendo anche appello all'Unione dei Parlamentari Arabi di portare avanti la questione dei forum arabi ed internazionali per mettere in luce l'arroganza sionista e gli abusi sul nostro popolo.

Inoltre, il PFLP ha affermato in un comunicato che la continua approvazione di costruzione di insediamenti costituite da unità abitative da parte delle forze occupanti attorno a Gerusalemme, nello stesso momento in cui continuano la distruzione delle case palestinesi a Gerusalemme, la confisca delle terre, e gli attacchi agli arabi palestinesi di Gerusalemme mette ancor più luce sul fatto che la politica israeliana della "Grande Gerusalemme" è una politica di pulizia etnica, finalizzata a distruggere lo status di Gerusalemme come capitale politica e culturale del popolo palestinese e Città Santa araba, islamica e musulmana. La politica della "Grande Gerusalemme" è finalizzata a liquidare i diritti palestinesi all'auto-determinazione, sovranità ed al ritorno, ha affermato il Fronte.

Il PFLP ha sottolineato che tutte le visite dei dirigenti statunitensi nella regione accentuano soltanto il loro continuo tradimento e disprezzo dei diritti arabi e della legislazione internazionale, ed ha chiesto che la leadership palestinese ponga fine a questa situazione lavorando per restaurare l'unità allo scopo di combattere i piani dell'occupante e proteggere i diritti nazionali palestinesi.

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www.pflp.ps

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