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Roma . "E' finito il tempo dei privilegi fiscali per la chiesa cattolica"

(8 Luglio 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.contropiano.org

Roma . "E' finito il tempo dei privilegi fiscali per la chiesa cattolica"

"In un momento difficile in cui tutti i cittadini sono chiamati a grandi sacrifici economici, non possiamo più tollerare i favori fiscali alla Chiesa cattolica".

È quanto afferma Fabio Nobile, portavoce romano e consigliere regionale della Federazione della Sinistra, commentando l'ipotesi apparsa oggi sulla stampa che le strutture legate al Vaticano vengano esentate dal pagamento dell'imposta di soggiorno."Agli enti commerciali della Chiesa, moltiplicatisi a Roma dopo il Giubileo grazie e soprattutto agli ingenti finanziamenti dello Stato, sono riservati da troppo tempo tanti ingiusti privilegi"."Ostelli e alberghi più o meno lussuosi, case vacanze e "rifugi": immenso il patrimonio immobiliare ecclesiastico destinato a struttura ricettiva. Nessuno di questi ha mai versato un euro di Ici, per non parlare dell'Imposta sul Reddito delle società che pagano, ma abbattuta del 50% rispetto a un qualunque esercente"."La chiesa cattolica è una macchina di potere che influenza e condiziona l'economia e la politica italiana; è anche e soprattutto uno dei più potenti soggetti attivi nel turismo mondiale. Perché non dovrebbe partecipare, come tutti i membri della comunità, al risanamento economico del Paese?"."È impensabile - conclude Nobile - proseguire in questa masochistica tutela dei privilegi di pochi: anche gli esercizi commerciali della Chiesa paghino l'Ici, l'Ires e la tassa di soggiorno".

www.contropiano.org

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