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(15 Gennaio 2011)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it
Giorgio Airaudo, segretario nazionale Fiom responsabile settore auto, commenta per DirittiDistorti il voto di Mirafiori. «Siamo di fronte ad un risultato meraviglioso, cioè lavoratori sotto ricatto decidono di votare no e di alzare la testa. Nei posti di lavoro più faticosi, tra gli operai delle linee di montaggio, ha prevalso il no, lì dove l’accordo Marchionne è più doloroso; il sì prevale dove sono collocati capi e struttura gerarchica, i dipendenti più vicini all’azienda. Per noi questo referendum non era legittimo, ed il risultato di oggi ci dà una grande spinta, è un risultato non scontato e molto importante. Il sì ha vinto con molti problemi ed ha ottenuto un consenso non utile al lavoro e alla produzione delle auto. Con questo voto – conclude Airaudo - i lavoratori non hanno lasciato sola la Fiom e la Fiom non lascerà soli questi lavoratori».
Alessandra Valentini
15-01-2011
DirittiDistorti
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