Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Lavoro, ancora penalizzazioni per i disabili

comunicato di Tiziana Valpiana (PRC)

(13 Dicembre 2003)

"Il Ministro del Lavoro ha oggi confermato la proroga della possibilità per i datori di lavoro pubblici e privati di conteggiare nella quota del 7% riservata ai lavoratori disabili, come previsto dalla legge n. 68 del 1999, anche altre categorie di soggetti quali orfani e coniugi superstiti di morti per causa di lavoro, di guerra e di servizio, coniugi e figli di grandi invalidi e profughi italiani rimpatriati, mettendo gli uni contro gli altri tutti coloro che hanno diritto all'assunzione obbligatoria.

E' quanto ha dichiarato Tiziana Valpiana, Capogruppo di Rifondazione Comunista in Commissione Affari Sociali, commentando la risposta del Governo alla sua interrogazione al Ministro del Lavoro e delle politiche.

La proroga di questa inaccettabile guerra tra poveri, a quattro anni dall'entrata in vigore della legge 68, danneggia fortemente i disabili che vorrebbero lavorare. Il Governo, come al solito, non ha risparmiato parole retoriche nella celebrazione dell' Anno europeo delle persone con disabilità, ma nella pratica non risponde alle reali esigenze dei cittadini più deboli: con un escamotage ha cercato una scorciatoia che - ha concluso Valpiana - non produrrà altro che ulteriore malcontento in chi ha più necessità di tutele lavorative."

Roma, 11 dicembre 2003

Tiziana Valpiana