Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Compagna Jarrar: il fronte non cederà al ricatto finanziario

(24 Gennaio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pflp.ps

La compagna Khalida Jarrar,membro dell’ufficio politico del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina,ha denunciato il rifiuto di stanziamenti finanziari da parte del OLP verso il FPLP come un “ricatto politico” mirato a forzare il Fronte a cambiare le proprie posizioni politiche,in particolare il suo rifiuto ai futili negoziati con le forze di occupazione.

La compagna Jarrar,sabato 11 Settembre,ha dichiarato che l’OLP ed il Fondo Nazionale Palestinese non sono proprietà esclusiva di una persona o una fazione,ma appartengono all’intero popolo palestinese ed a tutte le fazioni palestinesi,sottolineando il fatto che l’uso dei suoi fondi in questo modo rivela la necessità di ricostruire l’OLP su una base democratica,dal momento che non c’è nulla di compatibile con la democrazia in questo tipo di comportamento.

Jarrar ha sottolineato che queste azioni non influenzeranno in alcun modo la posizione politica del FPLP,e che non avrebbe ceduto alle pressioni finanziarie o al ricatto politico per accettare minacce e pericoli per il popolo palestinese. Ha aggiunto, “Nonostante tutte le difficoltà e le battute d’arresto,il Fronte continuerà ad evocare il messaggio:dobbiamo espellere completamente l’occupazione attraverso la nostra resistenza popolare e la lotta armata,su una base democratica e progressista,difendendo i diritti dei poveri e delle classi lavoratrici,la giustizia sociale ed i diritti delle donne.”

Ha ribadito che il Fronte ha rifiutato negoziati simili con il nemico sionista sin dalle conferenze di Madrid e Oslo, agli esordi di tale percorso profondamente deleterio,ed ha continuato a rifiutare l’imperialismo americano ed il suo tentativo di imporre ulteriori negoziati per la sconfitta dei palestinesi di oggi.

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Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina