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Il progresso della pace

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(8 Luglio 2010) Enzo Apicella
Di accordo in accordo... il muro della vergogna avanza nel territorio palestinese

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(Palestina occupata)

La detenzione della Compagna Linan Abu Ghulmeh è stata estesa per ulteriori sei mesi addizionali

(10 Febbraio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pflp.ps

Le forze d’occupazione israeliane hanno rinnovato la detenzione amministrativa della Compagna Linan Abu Ghoulmeh per ulteriori 6 mesi il 26 gennaio 2011. La Compagna Abu Ghoulmeh è stata posta in detenzione amministrativa per sei mesi senza nessuna accusa dopo un’incursione nella sua casa a Beit Furik; anche sua sorella Taghreed è stata arrestata e rilasciata soltanto due mesi fa.

Linan è la sorella del compagno Ahed Abu Ghoulmeh, condannato all'ergastolo più dieci anni nelle celle d’occupazione. E’ stato accusato dalle forze d’occupazione israeliane di essere stato leader delle Brigate Abu Ali Mustafa, braccio armato del PFLP, nella West Bank. E’ stato prelevato insieme al Compagno Ahmad Sa’adat, segretario Generale del PFLP, e ai compagni Majdi Rimawi, Basil al-Asmar e Hamdi Qur'an, dal carcere di Jericho posto sotto controllo dell'A.N.P. il 16 marzo 2006, sotto un’assedio militare delle forze d’occupazione. Linan è anche la vedova del Compagno Amjad Mlitat, assassinato dalle forze d’occupazione nel 2004.

La Compagna Linan ha speso in passato sei anni nelle prigioni d’occupazione prima di essere rilasciata nel 2009 come parte di un accordo sul rilascio di prigionieri tra la resistenza palestinese e le forze occupanti. La Compagna Wafa Abu Ghoulmeh, cognata di Linan e moglie di Ahed, ha affermato che “la decisione arbitraria rappresenta le persistenti politiche criminali delle forze occupanti contro i prigionieri, come la politica di stress psicologico sistematico, e la repressione mirata della famiglia Abu Ghoulmeh, nella quale molti dei figli e delle figlie sono nelle prigioni dell’occupante.”

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Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

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