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ATM usa lo strumento degli annunci all’utenza per fare polemica sindacale

comunicato stampa S.L.A.I. COBAS

(6 Gennaio 2004)

Milano, 6 gennaio 2004

Gli annunci di ATM promulgati sui mezzi e nelle metropolitane che avvisano gli utenti dello sciopero del 9 gennaio prossimo, contengono anche un messaggio di pura e mera polemica sindacale.

Infatti l’annuncio non si limita a declamare giorno e orari dello sciopero, ma entra nel merito della vertenza, polemizzando faziosamente:

“Per venerdì 9 gennaio è indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico, nonostante l’avvenuta sottoscrizione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale.
L’astensione per ATM è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio”…


Chiara è la volontà di ATM che, facendosi scudo dell’utenza, intende scagliare l’opinione pubblica contro i tranvieri milanesi che sciopererebbero senza motivazioni valide, nascondendo le responsabilità della dirigenza aziendale.

Tentativo che andrà fallito, visto che ormai i cittadini di tutto il Paese conoscono i termini della vertenza e solidarizzano apertamente con i tranvieri. I cittadini sanno che la responsabilità di tanti disagi è imputabile esclusivamente al non rispetto degli accordi presi 4 anni orsono da parte delle aziende stesse.

Grave è la responsabilità anche di quei sindacati firmatari dell’accordo che non rispecchia ne le aspettative dei lavoratori del settore ne degli accordi da loro stessi sottoscritti in precedenza: 106 _ di aumento mensile e circa 2.900 _ di arretrati.

Ricordiamo che immediatamente dopo la firma dell’intesa (al ribasso) tra sindacati confederali e aziende del 20/12/03 (83 _ mensili e 970 _ di arretrati) i lavoratori del TPL di più di mezza Italia si sono astenuti spontaneamente dal lavoro per tre giorni consecutivi, rifiutando e rispedendo al mittente l’accordo suddetto.

Impegnarsi sul terreno della correttezza e dell’etica con ATM è fiato sprecato, visto che per prima non rispetta né gli accordi sottoscritti, né la palesata volontà di integrare l’accordo nazionale con uno locale, né il patto con i cittadini milanesi dopo i tagli degli ultimi mesi (aumento del costo del biglietto = aumento del servizio).

CHIEDIAMO CHE ATM CORREGGA IMMEDIATAMENTE L’ANNUNCIO SUDDETTO, LIMITANDOSI AD INFORMARE CORRETTAMENTE GLI UTENTI E A NON POLEMIZZARE SINDACALMENTE CON ESSI. In caso contrario chiediamo che sia messo a disposizione dei lavoratori lo stesso strumento d’informazione.

CHIEDIAMO IL DECISO INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI AFFINCHÉ QUESTO USO IMPROPRIO E FAZIOSO DEGLI STRUMENTI D’INFORMAZIONE INTERNI (annunci sui mezzi) NON SI VERIFICHI PIÙ. D'altronde ad ATM non mancano gli strumenti d’informazione convenzionali - Stampa, Radio e TV - più consoni alla polemica Politica e Sindacale.

S.L.A.I. COBAS

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